#smNoi

#smNoi

Lo confesso. Sono rientrato in Associazione dopo lunga latitanza.

È un’associazione strana, la nostra: un sodalizio di persone regolato da uno Statuto per soci che vi aderiscono volontariamente. Fin qui tutto normale.

La stranezza è che questa Associazione è (e non può essere altro che) il sotto-insieme di un più grande sodalizio a cui aderiscono naturalmente persone che uno Statuto tutto loro ce l’hanno scritto nel cuore, ed è quello che li fa sentire ex-Allievi della Nunziatella.

A questo “sodalizio naturale” – l’attaccamento al quale tende inevitabilmente a rafforzarsi negli anni – appartengono TUTTI coloro che hanno frequentato la Scuola, eccezion fatta per pochissimi.

In un quarto di secolo di vita in giro per il mondo, durante il quale ho potuto osservare realtà associative e para-associative di istituzioni di altissimo prestigio, non mi sono mai imbattuto in nulla di simile. Anzi, direi nell’opposto.


Altrove, gli alumni rimangono attaccati alla loro alma mater grazie alle prestigiose associazioni, non malgrado esse.

Il sodalizio in linea diretta con Mamma Nunziatella è paradossalmente una sfida continua per la nostra Associazione. Ma è una sfida ad armi impari: 227 anni di mito contro un’organizzazione di volontari che umanamente provando ed errando cercano di fare del loro meglio.


Eppure potrebbe non esserlo. Perché se i volontari fossimo tutti, saremmo Storia che alimenta il Mito, non sovrastata da esso: #smNoi.


L’unione fa la forza: un’Associazione con il massimo dei numeri possibili è più autorevole, rappresentativa, potente di una che esprime una percentuale più bassa dei suoi soci possibili.

Se tanto è l’attaccamento degli ex-Allievi, non sarebbe giusto indirizzarlo verso questo obbiettivo? Ma COME?


Usando i pronomi personali “IO” e “NOI”. #smNoi.


Questo significa semplicemente, quando si parla di iniziative di Nunziatella, evitare di impostare i discorsi in termini “altri”: invece di chiedere ma che fa/non fa l’Associazione? …Basta chiederSI: ma che facciamo/non facciamo NOI?

Perché se spendessimo le NOSTRE energie per una frazione delle cose che siamo i grado di proporre a parole, saremmo una struttura formidabile: servendo (chi può), aiutando (chi è più vincolato), tifando (i più impegnati), volendosi bene (tutti).

Semplice, no? #smNoi.

Londra: a special christmas dinner (Fri 12 Dec 8-11pm)

Londra: a special christmas dinner (Fri 12 Dec 8-11pm)

Quest’anno, per il Natale londinese, cena speciale per gli ex-Allievi di tutte le Scuole Militari: il club GalaXia colpisce ancora!!!

…Dove meglio che un Exclusive Private Members Club collegato a Esercito e Marina a poche centinaia di metri da Buckingham Palace?

Avremo l’onore di avere insieme a noi il Col. (parà) Stefano Mannino, Addetto Militare Esercito all’Ambasciata di Londra.


Segnalatevi al più presto presso Gabriele Albarosa SMN 84-87 (galbarosa@yahoo.co.uk) e effettuate, se potete, il versamento (vedi al fondo).

Ad oggi, in ordine d’arrivo:  Albarosa, Bernardi, Mannino, Parrinello, Martiniani, Siciliano, Origlietti, Giulio, Selvaggio, Mascia, D’Orsi (Maria Giovanna, figlia del mitico Gianni d’Orsi 74-78),  Pelliccia, Belloni, Capodici, Fedeli, Flacco, Norante, Dovigo. In forse: Cirielli, Delussu. Dopo cena: Corsale.


Quando: Ven 12 dec dalle 8 alle 11pm

Dove:
The Army & Navy Club Limited
36-39 Pall Mall
London
SW1Y 5JN

Saletta riservata per noi ripartendo questo spazio.


 

***

MENU (vegetariani o allergici segnalatevi!)

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Canapé
(1) Lamb and coriander koftas, mint raita
(2) Sweet and sour slow cooked belly of pork
(3) Fresh breaded calamari, chilli dipping sauce

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Starter
Inverurie smoked salmon, potato and crayfish salad with lemon dressing

Main
Classic Tournedo Rossini of beef fillet (cooked pink), chicken liver pate and spinach croute with Dauphinoise potatoes, heritage carrots and red wine sauce

Dessert
Dark chocolate and orange profiteroles

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Vini
Bollicine: Prosecco Le Colture Brut
Red: Army Navy Club Claret, Sichel et Cie;
White: Pinot Grigio, La Tunella, colli orientali del Friuli

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Costo: £75/persona*

*Al netto di sponsorizzazione GalaXia Club & Krescendo Ltd (costi sala e eventuale supplemento vini).

Per agevolare l’amministrazione, è gradito il versamento del costo della cena – per chi ha un c/c UK – entro Venerdì  5 Dicembre.

conto galaxia

Ex-Allievi all’Ambasciata di Londra

Ex-Allievi all’Ambasciata di Londra

Eccoci qua, in abito scuro e cravatte sociali e non, all’Ambasciata Italiana a Londra!

Io ho messo la mia preferita, quella a fondo rosa ma con gli stessi motivi di quella “canonica”, commissionata dall’unico Patrizio Cappelli 73-76 nel 2009 per il mio corso, 197 “Grifo” 84-87, in occasione del nostro 25ennale e in concomitanza con l’entrata delle prime KAPS alla SMN. Altri si lamentavano di averla dimenticata nel cassetto o di averne una versione un po’ troppo “tozza”.

Dopo esserci ripresi dall’ingresso mozzafiato nello splendido palazzo che ospita l’Ambasciata (tavoli di marmo intarsiato, arazzi da paura, scalone con gradini in pietra “sospesi”, saloni come nei film) siamo stati accolti da una versione di lusso del mitico “abbuffet”. La destrezza, la capienza, il tempismo degli ex-Allievi di fronte alla versione culinaria del percorso hebert hanno evidenziato un tratto in comune tra tutte le Scuole Militari: la reazione primitiva agli istinti famelici…Sempre però con classe ed eleganza!

Dopo il dessert siamo riusciti a circondare l’Ambasciatore Pasquale Terracciano, napoletano, che ci ha dedicato alcuni minuti per scambiare presentazioni e qualche parola. Sunto: COMBATTERE GLI STEREOTIPI – “…Eccellenza, noi questo facciamo ogni giorno!” (immediatamente gli occhi rapaci da uomo latino venivano riposizionati sui marmi del pavimento e i pasticcini del buongustaio nascosti dietro la schiena).

Nell’insieme, una splendida serata dove la solennità dell’occasione (festa FF.AA. e Unità Nazionale) e lo splendore dei locali sono state bilanciate dall’allegria di stare insieme e conoscerci meglio, mescolando storie personali a racconti goliardici.

Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità e all’iniziativa dell’Addetto Militare EI Col.(para.) Stefano Mannino (HIP HIP…) a cui va il nostro sentito ringraziamento!


Lista dei partecipanti in ordine inverso di Anzianità:
Martiniani, Stefano 05-08 Teulié
Siciliano, Lorenzo 04-07 Teulié
Parrinello, Antonino 04-07 Teulié
Belloni, Umberto 98-01 Teulié
Flacco, Raffaele 93-96 Morosini
Forte, Alessandro 00-03 SMN
Selvaggio, Vincenzo 98-01 SMN
Pelliccia, Alessando 96-99 SMN
Bernardi, Mario 95-98 SMN
Simonelli, Gianluca 93-96 SMN
Albarosa, Gabriele 84-87 SMN
Lazio, Giorgio 77-80 Morosini

Festa FF.AA. ambasciata Londra: un invito speciale

Festa FF.AA. ambasciata Londra: un invito speciale

Reduce da uno dei più lunghi e piacevoli pranzi “di lavoro” degli ultimi anni (sulla cocuzza del Grande Cocomero “the Gherkin” londinese visibile nella foto) sono felice di comunicare un bell’annuncio per gli ex-Allievi di tutte le SM in UK.

Passo indietro.

Il pranzo era con il nostro addetto Militare a Londra, Col. paracadutista Stefano Mannino, per approfondire temi di collaborazione relativi a ex Esteri UK in particolare e potenziali iniziative di più ampio respiro in generale.

Ho avuto il piacere di conoscere il Colonnello Mannino (a sx nella foto) in occasione di GalaXia: l’estate scorsa si prodigò per farci avere tempestivamente l’autorizzazione dall’Ambasciata d’Italia per indossare la divisa di gala militare.

Talvolta si incontrano persone con cui è evidente sin dall’inizio che “si può costruire insieme”, perché c’è entusiasmo, volontà di inventare e di fare. Stefano è una di queste e a breve spero di potere comunicare notizie importanti su un’iniziativa per la quale si è speso in maniera splendida: risentirete parlare di lui!

Tornando al dunque: sapete che la prima settimana di Novembre cade la festa delle FF.AA. Per celebrare, Mercoledì 5 Novembre l’Ambasciatore terrà un ricevimento all’Ambasciata d’Italia dalle 18:30 alle 20:30.


Per gentile interessamento del Colonnello, TUTTI gli ex-Allievi di TUTTE le Scuole Militari che hanno piacere a partecipare e che segnaleranno il loro nominativo al sottoscritto entro Domenica 19 c.m. riceveranno un invito.
Sarà una bella occasione di incontro e per essere orgogliosi della nostra un po’ malata, ma sempre splendida Patria.


W L’ITALIA!

Nativity in London

Nativity in London

Il 10 ottobre 2014 è nata in Londra una nuova stella. Ma andiamo per ordine: qualche tempo fa arriva agli ex “espatriati” una email da parte dell’ottimo Gabriele Albarosa (84/87) con l’invito a partecipare a una pizza a Covent Garden in quel di Londra in occasione del passaggio in cittá dell’ex allievo, Ambasciatore delle Nazioni Unite nonché ex allievo del 73/76, Sergio Piazzi, che vive da anni tra Ginevra e Malta. In una decina rispondiamo all’appello.

Ci vediamo alle 7 pm a Covent Garden con Gabriele, Alexander il primogenito di casa Albarosa, e a noi si aggiunge presto Stefano Martiniani ex della Teulié (sic) (05/08) con la compagna. Ecco io ho sempre avuto un forte pregiudizio verso gli ex delle altre scuole militari per vari motivi ma Stefano, Ninni Parriniello (Teulié 04/07) e Raffaelle Flacco, ex Morosini, mi hanno davvero fatto ricredere. Qualcuno ha detto che solo gli imbecilli, alla prova dei loro errori, non cambiano idea, ecco almeno mi consolo con questo.

Arriviamo alla pizzeria Rossopomodoro: dal casino del vociare dei clienti e del frullare di camerieri e cameriere fra un tavolo e l’altro sembra proprio di stare a Napoli. È un buon inizio, qui ci attendono Sergio Piazzi, Stefano Capriglione 83/86 arrivato in Fiat 500, Filiberto d’Aniello (96/99) e Vincenzo Selvaggio (98/01).

Arriva come un tornado l’Ingegnere Alchemico Esoterico nonché scrittore nunziatellico Renato Benintendi (73/76) che non vedevo da 10 anni. Renato, che prima per vari motivi e diversi impegni non aveva potuto partecipare, arriva questa volta al gran completo con tutta la famiglia, non solo si aggiungerano poi altri amici napoletani loro malgrado trascinati in questa nunziatellica serata.

L’atmosfera comincia ad essere quella giusta: prendiamo posto in una tavolata da oltre 20 persone, man mano arrivano Davide Collini (95/98) Alessandro Forte (00/03) e Antonio Meli (99/02).

Comincia la libagione e con essa una conversazione da subito colorita da anneddoti nunziatellici ed eccoci tutti nuovamente trasportati nella Mensa Allievi: Sergio e Renato mi pare quasi di vederli in divisa da allievi mentre ci raccontano delle loro avventure nunziatelliche: le chiavi, le incursioni, i famigli e tutto quell’universo che tutti noi conosciamo e che non finisce mai di incantarci.

Ecco qui devo far cadere un’altra riserva: non vi nascondo che temevo che la Sezione Estero fosse un’altra inutile propaggine di una organizzazione spesso sterile: immaginavo che Piazzi fosse tutto sommato molto simile a tanti ex che vivono l’exallievinunziatellitudine come una sorta di circolo del golf, dove compiacersi della loro posizione ed essere incensati dal solito gruppetto di leccaculo interessati a spuntare una raccomandazione, come tristemente spesso avviene.

Avevo quindi un certo pregiudizio: anche qui mi sono dovuto ricredere, Sergio è un “ragazzo” che trasmette entusiasmo e ha una generositá d’animo e una schiettezza dei modi che dovrebbe essere presa ad esempio da tutti ogni ex. La Sezione Estero sará il sostegno e trampolino verso il mondo per tutti i giovani ex allievi che si lanceranno nell’agone globale cui tutti noi ex più o meno maturi possiamo dare aiuto, sostegno e know how. Un’altra piacevolissima scoperta insomma.

Alla cena si aggiunge anche la bellissima e spigliatissima, insomma tutta issima, nipote di Sergio che studia a Londra: una bella ragazza napoletana, non foss’altro che parla milanese, un po’ come la bambina del filmi Incantesimo Napoletano. Vebbè nessuno è perfetto ma come dice sempre la mia consorte, che è professoressa: there is always room for improving. L’abbiamo fatta sedere a capotavola, e all’altro capo sedeva un’altra magnifica fanciulla: bella e dolce come una principessa Paola Benintendi ha pazientemente attenuato il turboleto fratellino, il piccolo Marco, il quale essendo ancora giovane ha declinato per il monento l’esuberanza benintendiana con l’ipercinesi, insomma uno spasso di bambino di cui seguiremo le gesta!

Io dal mio sedevo tra Ali Albarosa, che ormai a 15 anni dovrebbe iniziare a subire un po’ di cappellonaggio, anche se vi posso assicurare che nelle scuole inglesi certe cose non le mandano certo a dire… anzi, e il Collini ormai in Inghilterra da oltre 15 anni.

Dopocena, finita molto sul tardi per gli standard inglesi. ci disperdiamo con la promessa di rivederci presto: una serata fra amici all’insegna dell’affetto e del piacere di stare insieme, senza fuffa. Roba buona insomma.

Pochi (ma buoni) irriducibili nottambuli continuano ad aggirarsi per Soho alla ricerca di un club all’altezza della serata per concludere in bellezza. Ecco la prossima volta ricordiamoci di organizzare un dopocena, magari quest’onere me lo accollo io: dopo aver attraversato un paio di volte le gay street di Soho giungiamo a un Jazz club che però è troppo figo per noi e quindi terminiamo la nostra passeggiata digestiva in un dance club per la veritá non male anche se l’oscuritá del luogo mi porta alla memoria episodi poco edificanti.

Ragazzi non rimorchiate mai al buio in un locale e sopratutto se avete bevuto un po’: come rispose Winston Churchill alla politica laburista che lo accusò di essere ubriaco incontrandolo molto alticcio in un club: cará signora ebbene io sono ubriaco sì. E lei è davvero brutta e racchia. Però vede a me domani mattina la sbronza sará passata, mentre a lei no. Ecco alcuni di noi, compreso il sottoscritto, hanno imparato questa cosa “the hard way”.

Ecco che nel mezzo del casino di un club della city, tra ragazze ubriache che si dimenano, luci stroboscopiche, flash continui e drinks esotici avviene un’epifania: il momento immortalato dall’immagine qui riprodotta l’atto di nascita della Sezione Estero.

Nativity.

Non vi è bisogno di aggiungere altro se non un grazie a Gabriele per l’eccellente organizzazione, a Sergio per essere davvero quell’inspiring figure di cui c’è davvero bisogno oggi più che mai, e a tutti per aver partecipato con l’entusiamo e il piacere di stare insieme. Qualche stronzetto però ancora ci “snobba” ecco noi continueremo a invitarvi e a invitarvi e sarete sempre i benvenuti…

A presto
Mario Bernardi 95/98
North Wales, United Kingdom

PS – Lista dei presenti

SMN:
Sergio Piazzi 73-76
Renato Benintendi 73-76
Stefano Capriglione 83-86
Gabriele Albarosa 84-87
Mario Bernardi 95-98
Davide Collini 95-98
Filiberto d’Aniello 96-99
Vincenzo Selvaggio 98-01
Alessandro Forte 00-03
Antonio Meli 99-02
TEULIÉ:
Ninni Parrinello 04-07
Stefano Martiniani 05-08
MOROSINI:
Raffaele Flacco 00-03

Quelli che a New York…

Quelli che a New York…

… si incrociano, si fanno una splendida passeggiata in una stupenda giornata di sole, pasteggiano in Central Park con una bella insalata disintossicante prima di riprendere a correre in giro per il mondo! GUARDATE CHE FACCIONE!

Un altro piccolo miracolo della Sezione Estero: Gabriele Albarosa 84-87 (a dx) finalmente incontra Sergio Piazzi 73-76 (a sx). Da alcuni mesi lavoriamo insieme, con altri, per il parto della Sezione Estero, di cui Sergio è il Presidente incaricato (sino a che non saremo sufficientemente organizzati ed aggregati per potere esprimere un voto), ma sino a Venerdì scorso non ci conoscevamo di persona.

Gabriele al termine di una estenuante settimana di attività commerciali (mangiare, bere, bere, mangiare, bere …) per la sua piccola società londinese; Sergio su un altro pianeta, nella Grande Mela da Malta per Consiglio Sicurezza Nazioni Unite, reduce da speeches presidenziali (del Consiglio Italiano e degli Stati Uniti d’America) e incontri con ministri Siriani e Palestinesi. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta! … E peccato per Corrado Manuali 85-88, il nostro punto di riferimento niuiorchese, che proprio in quei giorni… era in viaggio di lavoro in Italia!

Non ci vuole più di uno sguardo per riconoscersi “fratelli” e iniziare a raccontarsi la propria vita – in entrambi i casi, poco dopo la Nunziatella, vissuta in terra straniera. Il mio aneddoto migliore? La pazzia e la gioia di GalaXia. Vince tuttavia a piene mani Sergio, vero e proprio “defensor scholae”, con la sua storia sui tagli ministeriali di un paio d’anni fa.

Eh si, perché l’allora mindif stava seriamente contemplando la chiusura della Nunziatella. Caso volle che pochi giorni dopo, il Presidente Napolitano nato a Pizzofalcone, in visita di Stato in Giordania, si trovasse in udienza dal Re, circondato da rappresentanti del governo Giordano… Prima di accomiatarsi, il Primo Ministro porge un dono per l’Italia: un plico che certifica la Scuola Militare Nunziatella come Patrimonio Storico e culturale degli stati del Mediterraneo.

Ergo: Hic manebimus optime.

Sezione o non sezione, questi aneddoti mostrano come la lontananza fisica non significa che non si possa contribuire alla nostra alma mater.

Arrivederci al prossimo miracolo.


Per chi si è perso qualche puntata per la Sezione Estero:
Lettera agli Ex all’Estero
Istruzioni per l’uso
Atto I