“Nunziatella”: gara di poesia

“Nunziatella”: gara di poesia

Nell’anno del centenario dall’entrata alla Nunziatella di Camillo Morganti 1924-27, autore di “All’ombra di quello storico castello”, poema di oltre duemila versi, il Consiglio della Sezione Estero indice una gara di poesia estiva sul tema “Nunziatella”.

…La giuria? La comunità online Allievi ed ex-Allievi. Tutti gli scritti verranno pubblicati e divulgati elettronicamente dagli organizzatori attraverso il sito smnblog.org e la pagina facebook “Commedia dell’Allievo”, prima in forma anonima durante la fase di votazione, poi con i riferimenti ai rispettivi autori una volta conclusa la gara.

Al vincitore gli onori seguenti:

  • Corona di alloro
  • Pubblicazione sul prossimo numero della rivista internazionale di cultura “Sud”
  • Lettura alla Scuola, alla vigilia del Giuramento

Regole:

  • Poeti solo Allievi o ex-Allievi
  • Il tema deve essere in qualche modo, diretto o indiretto, collegato alla Nunziatella
  • Poesia o prosa d’arte: nessun limite di stile o di lunghezza
  • Il testo deve essere stato composto nel periodo che parte dalla diffusione di questo annuncio alla Domenica 22 Settembre 2024 (vigilia equinozio d’autunno), data ultima per l’invio via email al Segretario Sez.Estero, galbarosa@yahoo.co.uk.
  • Il testo deve essere inedito e assolutamente non divulgato dagli autori attraverso alcun canale prima del termine della votazioni, Domenica 27 Ottobre 2024.

Perplessità? Domande? Contattate galbarosa@yahoo.co.uk.


Per oliare gli ingranaggi, ecco qui un incipit di archivio poetico “Nunziatella” ad oggi.

1927: All’ombra di quello storico castello, Camillo Morganti 1924-27

2018: Commedia dell’Allievo, Gabriele Albarosa 84-87

2018: Nunziatella, anonimo, YouTube (trovatemi l’autore!)

La prosa d’arte nella pagina FB Loro di Napoli

Se siete al corrente di altri componimenti, inviateci i riferimenti elettronici e aggiorneremo!

Elezioni: CN e Sez.Estero

Elezioni: CN e Sez.Estero

In preparazione alle elezioni di fine Ottobre 2024, questa la situazione candidature ad oggi riguardanti la Sezione Estero.

Consiglio Nazionale

Consiglieri Nazionali uscenti, provenienti dalla Sezione Estero

Campagnuolo 79-82
Pace 79-82
Celestino 84-87
Il Presidente di Sezione è automaticamente membro CN

Candidati provvisori

Campagnuolo 79-82 (CN uscente)
Pace 79-82 (CN uscente)
Albarosa G 84-87 (proposto da CN)
Celestino 84-87 (CN uscente)
Colapietro 13-16 (proposta da Sez.Estero)

Sezione Estero

Il Consiglio attuale

Sergio Piazzi 73-76 — PRESIDENTE
Gabriele Albarosa 84-87 SEGRETARIO
Francesco Norante 84-87
Renzo Console 86-89
Cino Picillo 87-90
Mario Bernardi 95-98
Alessandro Pelliccia 96-99
Francesco Avallone 03-06 TESORIERE

Candidati provvisori (fino a 10 da eleggere)

Sergio Piazzi 73-76
Piervito Muscaridola 85-88
Manuali Corrado 85-88
Renzo Console 86-89
Cino Picillo 87-90
Mario Bernardi 95-98
Mario Veltri 95-98
Alessandro Pelliccia 96-99
Stefano Schiazza 04-07
Resoconto Zoom ☎️ ex-SMN con Cippi dal Chiapas (con video link)

Resoconto Zoom ☎️ ex-SMN con Cippi dal Chiapas (con video link)

Serata con Cippi Martinelli – Il racconto del “suo” Chiapas.

Bella, intensa, preziosa. La serata con Cippi Martinelli – che ci ha raccontato il “suo” Chiapas – è stata un viaggio emozionante e coinvolgente. Grazie a Cesare Vicario (58-62), ad Alberto Fontanella Solimena (66-69), a Manuel Avaro (76-79), a Giovanni Marino (94-97), a Massimo Lucia (05-08) ed a Nanni Carofalo (95-98) che hanno partecipato in diretta. Ed ancora una volta grazie ai tantissimi che hanno reagito in poche ore alla “chiamata” per consentire la riparazione degli endoscopi con cui Cippi e la sua compagna Itxel arricchiscono la loro diuturna, preziosa opera di “medici di montagna” nelle comunità indigene del Chiapas.

Partito dalla Nunziatella degli Anni ’60, dopo anni nel Policlinico Universitario di Napoli Cippi ha fatto rotta verso il Messico ed in particolare ad Oventic nel Chiapas, nel cuore di quella “rivoluzione zapatista” che si proponeva di dare dignità ed autonomia alle popolazioni indigene discendenti dei Maya. Doveva fermarsi venti giorni, c’è rimasto 30 anni. E tuttora – insieme alla instancabile Itxel, anche lei medico – trascorre il suo tempo nei villaggi nella regione di San Cristobal de Las Casas. Visitando e curando i malati, e soprattutto formando giovani locali avviati al ruolo di “Promodores de Salud”. Con i pochi mezzi disponibili ma armati di passione e di una enorme capacità di adattamento all’ambiente locale, Cippi ed Itxel stanno onorando la loro vocazione di medici nel modo più generoso ed anche efficacemente lungimirante. Il risultato del loro lavoro non è solo la goccia nel mare delle pur tante sofferenze alleviate. La missione che si sono dati è anche quella di alimentare l’onda crescente di centinaia di giovani operatori medici locali, formati ad agire in relativa autonomia.

Gli endoscopi che abbiamo contribuito a riparare ed ammodernare sono ovviamente uno strumento prezioso nella diagnosi delle malattie intestinali – una piaga locale particolarmente acuita dalla mancanza di infrastrutture locali per la potabilizzazione dell’acqua e dall’assenza di fognature. Alla fine della serata Cippi ci ha tenuto non solo a ringraziare per il contributo ricevuto, ma anche a comunicarci quanto sia stato importante per lui questa “riconnessione” con la famiglia degli ex-allievi. Ecco, estratto dalla registrazione della serata in una clip da 2 minuti, quanto ci siamo detti al riguardo:

Cippi ringrazia

L’intera serata – il racconto in viva voce di Cippi del “suo” Chiapas, è stata registrata per chi fosse interessato ma non ha potuto partecipare. Clicka qui per vederla (codice d’accesso: R#pK0LpD)

E se un dì il Chiapas chiamerà….

E se un dì il Chiapas chiamerà….

O Mak π… per alcuni di noi la canzone dell’Addio non solo un ritornello, ma diventa una promessa, spesso piacevole. Attraverso una chat arriva ad Ugo Celestino una specie di ‘message in a bottle’ da parte di un ex allievo “estero”:

Salve. Sono Cippi Martinelli, 63-67
Sono qui su queste lontane montagne del Chiapas, Messico sud orientale dal 1996. Arrivai in questo sperduto e dimenticato angolo del pianeta sapendo delle terribili condizioni di queste popolazioni indigene ma quello che trovai fu molto peggio…mi sembro’ subito il posto migliore per fare il medico! Lasciai il Policlinico Universitario di Napoli ed eccomi qua.
Lottiamo quotidianamente con mille problemi di salute e di una guerra interminabile, abbiamo sempre fatto anche formazione di giovani indigeni e siamo riusciti a raggiungere, nonostante tutto, buoni risultati…ma ci manca sempre tutto e spesso ci prende la disperazione, ma si resiste e si va avanti!
Grazie di avermi accettato tra voi. Un abbraccio a tutti.

L’appello, che suona come qualcosa a metà fra un racconto di Carlo Verdone (“mi imbarcai su un battello battente bandiera libanese…”) e una lettera di Gino Strada… un po’ tutti a dire la verità abbiamo storto il naso. Ma se un ex Allievo chiede aiuto, e ancor più se lo chiede per altri, non può essere ignorato e con spirito cristiano Umberto Albarosa si fa carico di approfondire la questione chiamandolo e poi scrivendo un bel resoconto da sottoporre agli altri ex allievi “esteri” e ad altri. (Potete leggerlo qui ).

Io sinceramente ero molto scettico perché se a 75 anni stai nella giungla a curare una popolazione disastrata in una zona martoriata dalla guerra civile uno magari si fa qualche domanda in più. Considerando anche la mancanza cronica di medici in Italia e il fatto che in Calabria ci vogliono mesi per avere una endoscopia magari se uno vuole fare del bene può andare lí a curare la gente… ma sono mie considerazioni da cinico professionista. Però leggendo il racconto di Umberto mi si apre il cuore, soprattuto quando leggo: “tra i tanti semi germogliati alla Nunziatella, credo che quello fatto crescere da Cippi debba renderci tutti orgogliosi.

Ed evidentemente non si è aperto solo a me perché, dopo che gli Albarosa Brothers avevano dato un buon inizio e garantito la copertura del fundraising si è aperta una vera gara di solidarietà ed in meno di 24 ore si sono raccolti i 5400 EUR necessari per la riparazione degli endoscopi che sono strumento prezioso per il lavoro di Cippi.
La cosa straordinaria è che hanno raccolto l’invito a donare ex allievi di tutte le età e di tutte le latitudini. E come ha scritto Gabriele, non salveremo di certo il Chiapas, ma avremo fatto una cosa buona.

Cippi Martinelli 63-67 in zoom call con
Umberto Albarosa 81-84

Anche quest storia ha una morale, perché mentre a Napoli si consumava l’azzeramento di tutte le cariche sociali dell’Associazione, senza troppo pensarci su e senza giudicare troppo abbiamo raccolto dei soldi per un amico che sta facendo una cosa buona, curare le persone. Certo il Chiapas non è proprio in cima ai luoghi che l’umanità pensa di salvare e gran parte delle sofferenze della popolazione sono dovute alla guerriglia Comunista, proprio come è accaduto in molte altre regioni del mondo toccate dalla follia del socialismo reale, e ancor peggio dal comunismo armato. Qualcuno ha sussurrato che aiutare i Comunisti è peccato mortale, che dietro la carità missionaria in quei luoghi ci sono scelte ideologiche, e a me è venuto in mente Mario Brega quando dice “A zoccolé io mica so Communista cosí…SO COMMUNISTA COSÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ” pensando al nostro amico. Ma noi non siamo comunisti e il Comunismo, come tutte le ideologie radicali, alla fine si é distrutto da solo e ne restano alcune reliquie. Le persone malate e la sofferenza dei povere e dei deboli, quelle invece restano, e alla fina donare il costo di una cena o di una bottiglia di vino pregiato per una buona causa penso renda sempre il mondo un posto un pochino migliore.

Adesso che si è creato questo ponte nel prossimo futuro magari avremo il piacere di organizzare una videoconferenza dove Cippi ci racconterà la sua straordinaria storia e ci racconterà qualcosa in più degli indio e dei Chiapasini che abbiamo contribuito ad aiutare.

Viva la Nunziatella, Viva l’Italia!

Elenco dei benefattori in ordine di corso:

Rossetto (non ex-Allievo)
Cuccaro 68-72
Balotta 70-74
Piazzi 73-76
De Felice 75-79
Vinciguerra 78-81
Pace 79-82
Troise 80-83
AlbarosaU 81-84
Bellassai 81-84
Nucera 81-84
Antonio 82-85
AlbarosaS 83-86
Cipullo 83-86
AlbarosaG 84-87
Celestino 84-87
Giulio 84-87
Rozzi 84-87
Savona 84-87
Scalabrino 84-87
Manuali 85-88
Muscaridola 85-88
Console 86-89
Gallo 88-91
Capone 92-95
Marino 94-97
Puppatti 94-97
Bernardi 95-98
Carofalo 95-98
Veltri 95-98
Chiarato 96-99
Palermo 97-00
Dello Stritto 98-01
Petrella 98-01
Fierro 00-03
PelusoN 02-05
Di Mauro 02-05
Avallone 03-06
Cestrone 04-07
Schiazza 04-07
Lucia 05-08
Rientro in Associazione: come

Rientro in Associazione: come

Alcuni di noi non sono ancora soci o sono soci “decaduti” dell’Associazione Nazionale ex-Allievi Nunziatella.

Molti tra quelli mossi dal desiderio di partecipare o tornare a partecipare alle attività ed alla vita della Associazione sono incerti circa le “procedure” per la prima iscrizione o la riammissione.

Eccole qui riassunte in tre semplici punti:

Punto 1.

(Ri)familiarizzarsi con lo Statuto dell’Associazione. In particolare con gli articoli: 3 (soci-ammissione all’Associazione),4 (perdita della qualifica di socio),6 (organizzazione periferica),7 (quota associativa),19 (elezioni).


La quota annuale di partecipazione all’associazione ammonta, allo stato attuale, a 70 EUR,salvo la riduzione a 35 EUR per chi non avesse ancora compiuto il 25° anno di età e l’esenzione per i diplomati nell’anno.


Punto 2.

Compilare ed inviare la domanda di prima iscrizione o riammissione, utilizzando il modulo standard, composto da tre pagine:

  • la prima pagina è la “domanda” generale;
  • la seconda riguarda i dati personali da utilizzarsi per l’Albo Ex Allievi o suo aggiornamento;
  • la terza è il consenso alla pubblicazione dei dati personali.

Scarica il modulo: domanda-iscrizione-2021.docx


Punto 3.

In concomitanza con la domanda di riammissione, è necessario effettuare il pagamento previsto, tramite trasferimento al c/c seguente:

Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella

Via Generale Parisi, n.16 – 80132 Napoli

Banca: Credem S.p.a. – Ag.15 (279, Via Riviera Di Chiaia 80121 Napoli)

IBAN: IT13X0303203406010000143569

BIC: BACRIT21578

A norma di Statuto (art. 4), il socio decaduto che chiede di essere riammesso deve sanare la morosità dell’anno nel quale è stato dichiarato decaduto e versare la quota dell’anno corrente: in pratica pagamento di 2x quota annuale al rientro.

Il socio riammesso non è candidabile a cariche elettive che cadono nell’anno solare della riammissione.


Vespucci-SMN a New York

Vespucci-SMN a New York

Il 27 luglio Cino PicilloGiulio GalantePino De Magistris ed io, Corrado Manuali, siamo andati a salutare al Pier 88 a New York gli ex allievi imbarcati sull’Amerigo Vespucci, di passaggio nella Grande Mela. 

Cino è venuto apposta da Boston… Con noi c’era anche Michele Sandricca, ex allievo del Morosini per 20 anni in Marina e da 3 anni a New York. 

Grazie ai buoni uffici di Michele, il Comandante in seconda della nave ci ha accolto a bordo, facendoci visitare la nave (splendida, io c’ero stato quando in un’estate da bambino mio nonno mi ci portò quando fece tappa a Gaeta… sono certo di non essere l’unico ad avere ricordi del genere…) ed offrendoci anche un aperitvo nel quadrato ufficali. 

Siamo poi andati a cena. Ed abbiamo trascorso un paio d’ore piacevoli con i giovani ex, Ermelinda Massa (224), Rosanna Del Gaudio (226) e, unico maschietto, Federico Nalli (226). Tutto molto bello. Penso abbia fatto piacere anche ai giovani imbarcati. 

Ragazzi, per la prima volta, scrivendo queste due righe, mi sono sentito un po’ come quegli ex che solitamente si occupano dei report sulle cene di Natale o sulle varie gite di sezione sul giornalino dell’Associazione…. Quindi dalla sezione di Salerno (o Veneto…), è tutto, a voi studio a Londra…

#sezioneestero #etalibicomites 

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