Raffaele Petrone (95/98) diventa Freeman of the City of London

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Giovedì 19 Maggio 2016, il nostro ex-Allievo Raffaele Petrone (95/98) ha ricevuto il “Freedom of the City of London” (paragonabile alla cittadinanza onoraria). La solenne cerimonia si è svolta alla presenza di parenti e amici presso la Chamberlain’s Court Room della Guildhall di Londra, una volta sede del municipio e oggi palazzo cerimoniale e amministrativo della City of London.

Il Freedom of the City of London, che rappresenta idealmente le chiave della Città, è uno dei più antichi riconoscimenti inglesi e nasce nel 1237 per concedere a meritevoli personaggi privilegi di carattere pratico, diritti e immunità. La preziosa pergamena, conservata in uno scrigno, veniva esibita dal portatore per riscuotere i benefici che essa garantiva. Oggi quest’onorificenza ha un valore simbolico e chi ne viene insignito lega il suo nome a quello della città di Londra e s’impegna a mantenere rapporti costruttivi e forieri di sviluppo.

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Tra coloro che l’hanno ricevuta spiccano nomi di personaggi storici come Winston Churchill e il Duca di Wellington, o quelli della società contemporanea internazionale come Nelson Mandela, Margaret Thatcher, Bill Gates, Lee Kuan Yew; tra le fila dei “Freemen italiani” ritroviamo Giuseppe Garibaldi e Luciano Pavarotti.

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La singolare combinazione tra la moderna cornice cittadina e l’antica tradizione del cerimoniale diretto dal beadle in abito storico, ha creato un’atmosfera emozionante, culminante nel momento in cui il Ciambellano ha invitato Raffaele a leggere forte a chiaro la “Dichiarazione del Freeman” della Città di Londra:

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I Raffaele Petrone do solemnly declare that I will be good and true to Her Majesty Queen Elizabeth the Second; that I will be obedient to the Mayor of this City; that I will maintain the Franchises and Customs thereof, and will keep this City harmless, in that which in me is; that I will also keep the Queen’s Peace in my own person; that I will know no Gatherings nor Conspiracies made against the Queen’s Peace, but I will warn the Mayor thereof, or hinder it to my power; and that all these points and articles I will well and truly keep, according to the Laws and Customs of this City, to my power.”

Dopo aver apposto la firma nel registro dei Freeman, il Ciambellano gli ha teso la mano destra come segno di associazione e lo ha dichiarato cittadino di Londra, consegnandogli la preziosa pergamena e un codice di condotta – “Rules for the Conduct of Life”.
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Raffaele rappresenta uno dei numerosi esempi che dimostrano che la Scuola Militare Nunziatella ancora oggi, in tempi di rapide evoluzioni e crisi, continua ad adempiere in pieno e con eccellenti risultati al suo mandato “Preparo alla vita e alle armi”:

Trentasei anni, diplomato presso l’Harvard Business School di Boston, doppia laurea in ingegneria al Politecnico di Torino e all’Ecole Centrale di Lione, studi alla London School of Economics e maturità scientifica conseguita presso la Scuola Militare Nunziatella.

Nel 2004, ha cominciato la sua carriera professionale in finanza dapprima a Parigi e dopo cinque anni si è trasferito a Ginevra per occupare la posizione di direttore degli investimenti europei di un gruppo d’investimento. Nell’ottobre 2015 fonda a Ginevra la sua società d’investimento e recentemente si è trasferito a Londra per assistere un primario fondo d’investimento europeo. E’ stato consigliere di amministrazione di diverse aziende europee e membro del comitato consultivo di fondi di private equity in Europa.

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Sono davvero onorato e orgoglioso, soprattutto da cittadino non britannico, di essere stato insignito del titolo di “Uomo Libero della Città di Londra”. Riconoscimento che rappresenta per me una pietra miliare del forte legame personale e professionale che ho sempre avuto con questa città fin dalla mia giovinezza e vita da studente e dove ho deciso di trasferirmi un paio di mesi fa.” Ha dichiarato il nostro manager.

 

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Raffaele ha poi aggiunto: “La Nunziatella sicuramente ha avuto un ruolo essenziale nella mia formazione. Lì ci sono stati inculcati valori forti di onestà, sacrificio, fratellanza e appartenenza che purtroppo sono molto rari da ritrovare nella società moderna una volta usciti dal Rosso Maniero.

Per non dimenticare le capacità di leadership che si esercitano durante i tre anni. Resta forte il ricordo di quando due anni fa, mentre studiavo alla Harvard Business School, la storia di un nostro “squaglio” fu selezionata come esempio di leadership e mi fu chiesto di raccontarla davanti a tutto il corso.

Educato al motto di “Essere più che Sembrare”, sono dell’idea che riconoscimenti e titoli non fanno la persona, mentre i valori e la responsabilità sì! E sono sicuro che nella nostra famiglia ci sono tanti ex che seguendo quotidianamente questo motto danno molto più valore alla nostra amata Scuola.”

Nunziatella e Eton: gemellaggio di giganti

Nunziatella e Eton: gemellaggio di giganti

La più antica Scuola Militare italiana e la componente militare del college inglese più noto al mondo danno il via ad un programma di scambio internazionale a favore dei propri cadetti.
Sono state giornate storiche quelle tra il 5 ed il 7 maggio 2016, in cui si è concretizzato il lungo lavoro di avvicinamento tra i due istituti di formazione.
 
La Nunziatella, fondata il 18 Novembre 1787 a Napoli, è la più antica Scuola Militare al mondo tra quelle attive senza soluzione di continuità. Durante i suoi 229 anni, ha accolto tra i suoi allievi nomi di prestigio quali il re Vittorio Emanuele III, il principe Amedeo d’Aosta, Enrico Cosenz, Carlo Pisacane, Mariano d’Ayala, Ettore Gallo, Ettore Pancini, Rolando Mosca Moschini, Arturo Parisi.
 
La Combined Cadet Force (CCF) è la componente a vocazione militare dell’Eton College, fondato nel 1440 come scuola preparatoria alle Università di Oxford e Cambridge. Eton ha prodotto ben 17 primi ministri tra i quali quello attuale, David Cameron. Tra i suoi allievi più recenti conta il principe William, erede alla corona d’Inghilterra, e suo fratello Harry.
 
L’avvio formale delle relazioni tra le due istituzioni è stato sancito dalla visita a Napoli del Tenente Colonnello Michael Wilcockson, Comandante della Eton CCF. Quest’ultimo, insieme alla moglie Alison, è stato ospite del Comandante della Nunziatella Colonnello Valentino Scotillo alla cerimonia del “Mak P 100” del 226° Corso. La visita ha avuto il suo momento culminante durante la cerimonia militare di “Consegna della Stecca”, che sancisce il passaggio di consegne tra gli allievi del terzo e del secondo anno della Nunziatella. Durante la cerimonia, il Comandante Wilcockson ha pronunciato parole di forte ammirazione nei confronti della scuola di Pizzofalcone, ponendo l’accento sulle tradizioni, radicate nei secoli, delle due Istituzioni, e sui valori comuni di Coraggio, Lealtà, Spirito di Servizio. Una curiosità: lo stemma di entrambe le scuole contiene l’immagine del giglio (“fleur-de-lys”).
 
La visita del Colonnello Wilcockson ha visto anche un incontro il Sindaco Luigi De Magistris presso il Municipio della città di Napoli.  Il Sindaco ha pronunciato parole di auspicio per il successo di questa iniziativa, osservando che essa ben si colloca nelle prospettive di sviluppo della Nunziatella in una scuola di respiro Europeo.
 
Entusiastico il supporto dell’Associazione ex-Allievi Nunziatella, guidata dal Presidente Sandro Ortis e rappresentata da un folto numero di ex-Allievi che hanno organizzato occasioni conviviali e turistiche affinché la coppia inglese potesse apprezzare al meglio le ricchezze gastronomiche e culturali partenopee.  Il Presidente Onorario Giuseppe Catenacci ha offerto numerose pubblicazioni utili a meglio comprendere lo spessore storico dei luoghi visitati.  
 
Il prossimo passo della collaborazione tra le due Scuole prevede, entro la fine di Maggio, l’invio di quattro Allievi ed un Ufficiale della Nunziatella al Collegio di Eton per una settimana intensa di attività di scambio che vedrà, tra l’altro, i giovani ospiti italiani partecipare al “Tattoo” (saggio militare) di fine corso dei cadetti inglesi di fronte a genitori e autorità britanniche.  Una prima occasione di crescita per entrambi gli istituti, che il colonnello Wilcockson ha ben esemplificato con la frase, mutuata dal motto di Eton, “Floreat Etona, floreat Nunziatella” – che Eton e la Nunziatella possano fiorire, da oggi insieme.

 

Di seguito la versione originale e tradotta del discorso pronunciato dal comandante Wilcockson nel cortile Vittorio Veneto della Nunziatella in occasione della cerimonia militare del Mak P 100 Venerdì 6 Maggio 2016:

 

(ENG)
Commandant, officers and cadets,
First may I thank you for inviting me to your parade and for your excellent drill and display of military skills. Secondly, it is my very pleasure to be here to mark the special relationship between our two great institutions. We share a great deal in common: we both have a long history; we both share the same values of committment, honour, courage and loyalty; we both aim for excellence in learning and endeavour. I would like to present you, Commandant, a small token of our new realtionship. It is our battaillon badge. On it you will see that like SMN we also have the symbol of the fleur-de-lys. Round the edge it says in Latin, “Floreat Etona” – may Eton flourish. May I also add, today, “Floreat Nunziatella”, may Nunziatella fluorish. May we both fluorish in our work and friendship together.

 

(ITA)
Comandante, ufficiali e cadetti,
vorrei in primo luogo ringraziarvi per avermi invitato alla vostra parata e per l’eccellente addestramento e dimostrazione di capacità militari.
In secondo luogo, è un grandissimo piacere per me essere qui per rimarcare la speciale relazione tra le nostre due grandi istituzioni. Abbiamo moltissimo in comune: entrambi abbiamo una lunga storia; entrambi condividiamo i valori di impegno, onore, coraggio e lealtà; entrambi tendiamo all’eccellenza nell’imparare e nell’impegnarci. Vorrei offrirle, Comandante, un piccolo segno della nostra nuova relazione. E’ lo stemma del nostro battaglione. Su di esso vedrà che, come su quello della SMN, anche noi abbiamo il simbolo del fleur-de-lys. Intorno al bordo c’è scritto in latino “Floreat Etona”- possa Eton fiorire. Vorrei aggiungere oggi “Floreat Nunziatella”, possa la Nunziatella fiorire. Che entrambi possiamo fiorire insieme, nel lavoro e in amicizia.

 

 

Video GalaXia Delta II – Londra, Cutty Sark

Video GalaXia Delta II – Londra, Cutty Sark

Per certe cose bisogna lasciare passare un po’ di tempo.

Su GalaXia Delta II abbiamo scritto molto, a suo tempo, in questo blog (vedi tutti i post).

Ora, finalmente, il video dell’evento, per il quale va un caloroso ringraziamento a mia Mamma, Francesca Albarosa, instancabile reporter e madre di tre ex-Allievi (Umberto 81-84, Stefano 83-86 ed io 84-87).

Ho spezzato il video, che ritrae più di un giorno dell’evento, in una serie di estratti:

LA FESTA AL CUTTY SARK

00:00 – Entrata invitati al Cutty Sark
02:07 – Il Maestro Forlani annuncia il Valzer d’Apertura
05:30 – PRESENTE: commemorazione caduti 197 e 207
07:33 – Preghiera Allievo. Accompagnata da silenzio fuori ordinanza (video originale Mak P 197 Maggio 1987 nel sottofondo)
13:00 – Visita all’interno e sul ponte della splendida nave
15:15 – Cena, il prestigiatore fa trucchi di carte
23:11 – Brindisi 197 – Cappelle ZAK
26:23 – Canto della Pompa
29:38 – La Band comincia la seconda serata con il Pompa Versione Rock!
33:43 – Poesia di Gabriele Albarosa scritta per l’occasione – introdotta da Forlani e recitata dall’autore
37:30 – Canto dell’Addio

IL POMPA VERSIONE ROCK … purtroppo solo uno spezzone di una realizzazione UNICA.

LA BROCHURE DELL’EVENTO spiegata da Francesca Albarosa.

RINNOVO VOTI DI MATRIMONIO di Marcello 84-87 e Roberta Di Maio il giorno prima della festa.

…NEVER MORE!  Il 197 promette di non brindare mai più con bicchieri di plastica!

TANTI AUGURI FEDERICA! La figlia di Paolo Fava 84-87 compie gli anni poco prima del galaXia.

GRAZIE ancora a tutti coloro, dai partecipanti ai fan agli sponsor, che si sono prodigati perché galaXia delta II fosse un evento indimenticabile.

La canzone del Mak π

La canzone del Mak π

 

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… Se leggere queste parole aprirà la porta ai ricordi e a qualche emozione, ascoltate questo:

 

Il compositore è Neil Luckett, eccezionale maestro di chitarra classica ed elettrica, residente in Londra.

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Neil ha risposto con entusiasmo alla richiesta di comporre e incidere una versione per chitarra di una delle canzoni a noi più care, e questo è lo stupendo risultato.

Da questa sera figli e nipoti avranno una ninna-nanna che farà addormentare loro e commuovere chi li mette a letto.

Per chi si vuole cimentare, qui lo spartito completo: Canto del Mak P. È un regalo della Sezione Estero a tutti gli Allievi ed ex-Allievi: ENJOY!

Un abbraccio a tutti!

Gabriele Albarosa 84-87

PS: ecco qualche performance “live” pescata da YouTube: 197, 219220, 221222, e pure un’eccentrica versione del Coro Polifonico “Salvo d’Acquisto”

 

 

 

 

 

Trasferta in Albione

Trasferta in Albione

In alto cuori e calici
il posto non fa schifo
ad incontrar l’albionici
ti senti quasi un Ufo

Franca serve l’italici
e noi qui a fare il tifo
per questi quattro amici
uniti in nom del GRIFO!

Hanno bevuto Aglianico
Hanno magnato a sbafo
In un salòn da panico
Più shiny di uno scafo

Son baldanzosi italici
(Non han contratto il tifo)
E per la vita amici
Compadres corso GRIFO!

Or sono vuoti i calici
(Ed il caffè fa schifo)
Son brilli questi albionici
Hanno avvistato un Ufo…

London Christmas Dinner

London Christmas Dinner

Nel 1837, il 20 giugno, saliva al trono la Regina Vittoria, che avrebbe dato il nome a un’epoca.

Nello stesso anno, per offrire agli ufficiali che desideravano iscriversi a un circolo di pari questa possibilità e risultando quelli esistenti già pieni o quasi, si decise di creare un nuovo circolo dell’Esercito, nel luogo che allora ospitava, e ospita ancora in parte, il fiore della vita culturale e sociale del mondo.

Era appunto il 1837, e come direbbe Renato Benintendi “Noi c’eravamo già”, allora Pisacane era un giovane ufficiale borbonico e Guglielmo Pepe era in esilio a Parigi, e lungo Pall Mall avevano sede la Royal Academy e la National Gallery, oltre a numerosi club e tra cui il celebre Athenaeum: proprio di fronte al celebre edificio che reca un fregio con la copia del fregio del Partenone (proprio allora giunti a Londra per opera di Lord Elgin), sorge l’Army & Navy club.

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Infatti il celebre Duca di Wellington insistette affinché il club fosse aperto anche ai membri della gloriosa Marina Inglese.

Fu frequentato tra gli altri dal Generale Sir Edward Barnes, che aveva combattuto a Waterloo e fu primo president del circolo, l’Ammiraglio Sir Philip Durham, il comandate della HMS Defiance alla battaglia di Trafalgar.

Ma il nome con cui esso è conosciuto si deve non a coloro che lo hanno apprezzato nel corso degli ultimi 175 anni: poco dopo la sua apertura in fatti il capitano William (Billy) Higginson Duff visitando il club disse che era simile a una bisca allora in voga chiamata “The Rag and Famish” che potremmo tradurre come “Lo straccio e il morto di fame” o in Napoletano “A mappina e ‘o muort e famme”.

Billy voleva risultare offensivo, comparando il circolo a una casa da gioco malfamata, e invece “The Rag” divenne il nome con cui ancora oggi è conosciuto.

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E’ qui lungo Pall Mall che il genio di Sir Conan Doyle, il padre di Sherlok Holmes, ha posto il suo immaginario Diogenes Club, ispirandosi al filosofo cinico, vale la pena una digressione per leggere il gustoso profilo del club e del suo associato.

“There are many men in London, you know, who, some from shyness, some from misanthropy, have no wish for the company of their fellows. Yet they are not averse to comfortable chairs and the latest periodicals. It is for the convenience of these that the Diogenes Club was started, and it now contains the most unsociable and unclubable men in town. No member is permitted to take the least notice of any other one. Save in the Stranger’s Room, no talking is, under any circumstances, allowed, and three offences, if brought to the notice of the committee, render the talker liable to expulsion. My brother was one of the founders, and I have myself found it a very soothing atmosphere.”

Che forse questo sia di ispirazione a quanti fra noi, e sono tanti, hanno delle difficoltà ad accettare i nostri ripetuti inviti… venite che c’è un posto adatto anche a voi! Ma veniamo alla nostra serata.

Sono le 19:30 circa del 12 Dicembre e io Mario Bernardi SMN 95-98 e Gabriele Albarosa SMN 84-87 arriviamo col trenino da Greenwich a Charing Cross: appena svoltate un paio di strade arriviamo a Pall Mall che è un piacere per gli occhi e per lo spirito.

Giungiamo al Club e abbiamo qualche difficoltà nel trovare la cloakroom: un energumeno all’entrata ci dice “in fondo a destra trovate la cloackroom, che è dove si appendono gli abiti” Io e Gabriele ci guardiamo un po’ stupiti: eccerto che sappiamo cos’è la cloakroom. E invece no, non la riusciamo a trovare e manco lo staff sa dove e ritorniamo in portineria, e qui ci spiegano che il guardaroba è nel bagno. Perché Cloakroom in effetti era il bagno, o meglio il gabinetto…. Vedi che è importate conoscere il passato, soprattutto quando si entra nella Storia.

La nostra sala è al primo piano, sono le 19:40 e ci colleghiamo via Skype, grazie a Valerio Cestrone con Napoli e con Herat! Ci salutano da Napoli in primis il Presidente Aldo Carriola 66-70 e Antonio Schiattarella 04-07, e da Herat Giancarlo Sciascia 83-86.

Ma si avvicinano le 20:00 (ora di Greenwich) e arrivano in ordine sparso Umberto Belloni 98-01 Teulié, Dario Capodici Teuliè 04-07 in libera uscita da Hong Kong, Raffaele Flacco 93-96 Morosini, Maria Giovanna D’Orsi figlia di Gianni d’Orsi 74-78 SMN unica eroica donna presente. Fabrizio Giulio 84-87 SMN, Stefano Martiniani 05-08 Teulié, Giuseppe Mascia 97-00 SMN appena giunto anche lui da Hong Kong, Raffaele Origlietti 99-02 Teuliè, Antonino “Ninni” Parrinello o 04-07 Teulié, Vincenzo Selvaggio 98-01 SMN, Lorenzo Siciliano 04-07 Teulié, Canzio Dovigo, a Londra di passaggio da Bucharest, corso 67/71 Scientifico A (roba buona insomma!), Stefano Mannino Addetto Militare a Londra, Col Parà, Francesco Norante 84-87 SMN, Massimo Fedeli 80-83 Morosini, Alessandro Pelliccia 96-99 SMN e Francesco Asaro 03-06 SMN da poco giunti a Londra, e Giuseppe Cirielli 04-07 Teulié, della dinastia dei Cirielli ex allievi.

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Dopo un aperitivo molto “fighetto” di finger food accompagnato da un buon prosecco è iniziata la cena seduti: ottimo il tortino di pesce accompagnato con il salmone affumicato (che alle cene di natale non manca mai) e poi un filetto delizioso.

La cena scorre velocemente e arriviamo all’ora dei saluti, due ore e mezza volate via in poco tempo, ci trasferiamo da Quaglino’s un elegante bar a pochi metri dal The Rag.

Il posto è ben frequentato e soprattutto i “ragazzi” si elettrizzano data la presenza di molte signore di bell’aspetto, anche un po’ aggressivo, che qui si chiamano cougar.

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Ed è qui che iniziamo su suggerimento di Lorenzo Siciliano a bere dell’ottimo whisky giapponese Yamazaki.

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La serata continua ed è proprio nel dopocena che si percepisce (favorito dal whisky?) quello spirito transgenerazionale e anche diciamo inter scuole che ci fa sentire tutti compagni si corso, ma che dico di Classe! (Compresi quelli del Classico!)

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Ecco che dopo l’una di notte ci spostiamo al Tiger Tiger, un altro paio di drinks, quattro salti e poi a nanna.

Almeno noi ammogliati perché i ragazzi invece proseguono. Dopotutto a Londra a 25 anni di venerdì sera non puoi andare a letto prima dell’alba.

La serata si conclude gloriosamente, almeno per me e Gabriele, con un sbronza che ci ha stesi per 12 ore.

Il giorno dopo alle 2 pm circa mentre siamo ancora sfasciati Anne, la moglie di Gabriele, ci guarda e dice “ There are things a wife should never have to see”. Solo se avete una moglie inglese potete capire certe cose.

La sera una volta riemerso dai fumi dell’alcool mi rimetto in macchina alla volta di Chester: 390 KM.

Si 390 Km all’andata e altrettanti al ritorno, in effetti ci impiego di meno in aereo ad andare a Roma, eppure lo rifarei oggi stesso: negli anni sono stato a tante cene, pizze, eventi grandi e piccoli.

Questo è stato speciale perché ha tutti gli elementi che una serata fra ex dovrebbe avere: siamo stati a cena in uno dei posti più esclusivi d’Europa, un luogo Istituzionale, Militare e ricco di Storia; abbiamo mangiato bene, abbiamo bevuto ancora meglio e soprattutto ci siamo divertiti come degli adolescenti in Gita.

Ecco a Londra avevamo l’addetto Militare e ci siamo Collegati con Herat, in quel momento NOI eravamo la parte migliore dell’Italia a servizio del Nostro Paese.

E’ questo che la Nunziatella e le Scuole Militari devono essere: un ponte tra il mondo civile e quello militare.

Un grazie ancora a Gabriele che ha dimostrato che è possibile fra sposare le istituzioni con il divertimento, il piacere con il nostro dovere di Italiani all’Estero.

Viva la Nunziatella, Wl’Italia

Buon Natale a tutti.

Mario Bernardi 95/98

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