da Giuseppe Di Luccia | Mag 22, 2016 | Estero |
Giovedì 19 Maggio 2016, il nostro ex-Allievo Raffaele Petrone (95/98) ha ricevuto il “Freedom of the City of London” (paragonabile alla cittadinanza onoraria). La solenne cerimonia si è svolta alla presenza di parenti e amici presso la Chamberlain’s Court Room della Guildhall di Londra, una volta sede del municipio e oggi palazzo cerimoniale e amministrativo della City of London.
Il Freedom of the City of London, che rappresenta idealmente le chiave della Città, è uno dei più antichi riconoscimenti inglesi e nasce nel 1237 per concedere a meritevoli personaggi privilegi di carattere pratico, diritti e immunità. La preziosa pergamena, conservata in uno scrigno, veniva esibita dal portatore per riscuotere i benefici che essa garantiva. Oggi quest’onorificenza ha un valore simbolico e chi ne viene insignito lega il suo nome a quello della città di Londra e s’impegna a mantenere rapporti costruttivi e forieri di sviluppo.
Tra coloro che l’hanno ricevuta spiccano nomi di personaggi storici come Winston Churchill e il Duca di Wellington, o quelli della società contemporanea internazionale come Nelson Mandela, Margaret Thatcher, Bill Gates, Lee Kuan Yew; tra le fila dei “Freemen italiani” ritroviamo Giuseppe Garibaldi e Luciano Pavarotti.
La singolare combinazione tra la moderna cornice cittadina e l’antica tradizione del cerimoniale diretto dal beadle in abito storico, ha creato un’atmosfera emozionante, culminante nel momento in cui il Ciambellano ha invitato Raffaele a leggere forte a chiaro la “Dichiarazione del Freeman” della Città di Londra:
“I Raffaele Petrone do solemnly declare that I will be good and true to Her Majesty Queen Elizabeth the Second; that I will be obedient to the Mayor of this City; that I will maintain the Franchises and Customs thereof, and will keep this City harmless, in that which in me is; that I will also keep the Queen’s Peace in my own person; that I will know no Gatherings nor Conspiracies made against the Queen’s Peace, but I will warn the Mayor thereof, or hinder it to my power; and that all these points and articles I will well and truly keep, according to the Laws and Customs of this City, to my power.”
Dopo aver apposto la firma nel registro dei Freeman, il Ciambellano gli ha teso la mano destra come segno di associazione e lo ha dichiarato cittadino di Londra, consegnandogli la preziosa pergamena e un codice di condotta – “Rules for the Conduct of Life”.
Raffaele rappresenta uno dei numerosi esempi che dimostrano che la Scuola Militare Nunziatella ancora oggi, in tempi di rapide evoluzioni e crisi, continua ad adempiere in pieno e con eccellenti risultati al suo mandato “Preparo alla vita e alle armi”:
Trentasei anni, diplomato presso l’Harvard Business School di Boston, doppia laurea in ingegneria al Politecnico di Torino e all’Ecole Centrale di Lione, studi alla London School of Economics e maturità scientifica conseguita presso la Scuola Militare Nunziatella.
Nel 2004, ha cominciato la sua carriera professionale in finanza dapprima a Parigi e dopo cinque anni si è trasferito a Ginevra per occupare la posizione di direttore degli investimenti europei di un gruppo d’investimento. Nell’ottobre 2015 fonda a Ginevra la sua società d’investimento e recentemente si è trasferito a Londra per assistere un primario fondo d’investimento europeo. E’ stato consigliere di amministrazione di diverse aziende europee e membro del comitato consultivo di fondi di private equity in Europa.
“Sono davvero onorato e orgoglioso, soprattutto da cittadino non britannico, di essere stato insignito del titolo di “Uomo Libero della Città di Londra”. Riconoscimento che rappresenta per me una pietra miliare del forte legame personale e professionale che ho sempre avuto con questa città fin dalla mia giovinezza e vita da studente e dove ho deciso di trasferirmi un paio di mesi fa.” Ha dichiarato il nostro manager.
Raffaele ha poi aggiunto: “La Nunziatella sicuramente ha avuto un ruolo essenziale nella mia formazione. Lì ci sono stati inculcati valori forti di onestà, sacrificio, fratellanza e appartenenza che purtroppo sono molto rari da ritrovare nella società moderna una volta usciti dal Rosso Maniero.
Per non dimenticare le capacità di leadership che si esercitano durante i tre anni. Resta forte il ricordo di quando due anni fa, mentre studiavo alla Harvard Business School, la storia di un nostro “squaglio” fu selezionata come esempio di leadership e mi fu chiesto di raccontarla davanti a tutto il corso.
Educato al motto di “Essere più che Sembrare”, sono dell’idea che riconoscimenti e titoli non fanno la persona, mentre i valori e la responsabilità sì! E sono sicuro che nella nostra famiglia ci sono tanti ex che seguendo quotidianamente questo motto danno molto più valore alla nostra amata Scuola.”
da Francesco di Castri | Feb 19, 2015 | Estero |
In alto cuori e calici
il posto non fa schifo
ad incontrar l’albionici
ti senti quasi un Ufo
Franca serve l’italici
e noi qui a fare il tifo
per questi quattro amici
uniti in nom del GRIFO!
Hanno bevuto Aglianico
Hanno magnato a sbafo
In un salòn da panico
Più shiny di uno scafo
Son baldanzosi italici
(Non han contratto il tifo)
E per la vita amici
Compadres corso GRIFO!
Or sono vuoti i calici
(Ed il caffè fa schifo)
Son brilli questi albionici
Hanno avvistato un Ufo…
da Mario Bernardi | Dic 14, 2014 | Estero |
Nel 1837, il 20 giugno, saliva al trono la Regina Vittoria, che avrebbe dato il nome a un’epoca.
Nello stesso anno, per offrire agli ufficiali che desideravano iscriversi a un circolo di pari questa possibilità e risultando quelli esistenti già pieni o quasi, si decise di creare un nuovo circolo dell’Esercito, nel luogo che allora ospitava, e ospita ancora in parte, il fiore della vita culturale e sociale del mondo.
Era appunto il 1837, e come direbbe Renato Benintendi “Noi c’eravamo già”, allora Pisacane era un giovane ufficiale borbonico e Guglielmo Pepe era in esilio a Parigi, e lungo Pall Mall avevano sede la Royal Academy e la National Gallery, oltre a numerosi club e tra cui il celebre Athenaeum: proprio di fronte al celebre edificio che reca un fregio con la copia del fregio del Partenone (proprio allora giunti a Londra per opera di Lord Elgin), sorge l’Army & Navy club.
Infatti il celebre Duca di Wellington insistette affinché il club fosse aperto anche ai membri della gloriosa Marina Inglese.
Fu frequentato tra gli altri dal Generale Sir Edward Barnes, che aveva combattuto a Waterloo e fu primo president del circolo, l’Ammiraglio Sir Philip Durham, il comandate della HMS Defiance alla battaglia di Trafalgar.
Ma il nome con cui esso è conosciuto si deve non a coloro che lo hanno apprezzato nel corso degli ultimi 175 anni: poco dopo la sua apertura in fatti il capitano William (Billy) Higginson Duff visitando il club disse che era simile a una bisca allora in voga chiamata “The Rag and Famish” che potremmo tradurre come “Lo straccio e il morto di fame” o in Napoletano “A mappina e ‘o muort e famme”.
Billy voleva risultare offensivo, comparando il circolo a una casa da gioco malfamata, e invece “The Rag” divenne il nome con cui ancora oggi è conosciuto.
E’ qui lungo Pall Mall che il genio di Sir Conan Doyle, il padre di Sherlok Holmes, ha posto il suo immaginario Diogenes Club, ispirandosi al filosofo cinico, vale la pena una digressione per leggere il gustoso profilo del club e del suo associato.
“There are many men in London, you know, who, some from shyness, some from misanthropy, have no wish for the company of their fellows. Yet they are not averse to comfortable chairs and the latest periodicals. It is for the convenience of these that the Diogenes Club was started, and it now contains the most unsociable and unclubable men in town. No member is permitted to take the least notice of any other one. Save in the Stranger’s Room, no talking is, under any circumstances, allowed, and three offences, if brought to the notice of the committee, render the talker liable to expulsion. My brother was one of the founders, and I have myself found it a very soothing atmosphere.”
Che forse questo sia di ispirazione a quanti fra noi, e sono tanti, hanno delle difficoltà ad accettare i nostri ripetuti inviti… venite che c’è un posto adatto anche a voi! Ma veniamo alla nostra serata.
Sono le 19:30 circa del 12 Dicembre e io Mario Bernardi SMN 95-98 e Gabriele Albarosa SMN 84-87 arriviamo col trenino da Greenwich a Charing Cross: appena svoltate un paio di strade arriviamo a Pall Mall che è un piacere per gli occhi e per lo spirito.
Giungiamo al Club e abbiamo qualche difficoltà nel trovare la cloakroom: un energumeno all’entrata ci dice “in fondo a destra trovate la cloackroom, che è dove si appendono gli abiti” Io e Gabriele ci guardiamo un po’ stupiti: eccerto che sappiamo cos’è la cloakroom. E invece no, non la riusciamo a trovare e manco lo staff sa dove e ritorniamo in portineria, e qui ci spiegano che il guardaroba è nel bagno. Perché Cloakroom in effetti era il bagno, o meglio il gabinetto…. Vedi che è importate conoscere il passato, soprattutto quando si entra nella Storia.
La nostra sala è al primo piano, sono le 19:40 e ci colleghiamo via Skype, grazie a Valerio Cestrone con Napoli e con Herat! Ci salutano da Napoli in primis il Presidente Aldo Carriola 66-70 e Antonio Schiattarella 04-07, e da Herat Giancarlo Sciascia 83-86.
Ma si avvicinano le 20:00 (ora di Greenwich) e arrivano in ordine sparso Umberto Belloni 98-01 Teulié, Dario Capodici Teuliè 04-07 in libera uscita da Hong Kong, Raffaele Flacco 93-96 Morosini, Maria Giovanna D’Orsi figlia di Gianni d’Orsi 74-78 SMN unica eroica donna presente. Fabrizio Giulio 84-87 SMN, Stefano Martiniani 05-08 Teulié, Giuseppe Mascia 97-00 SMN appena giunto anche lui da Hong Kong, Raffaele Origlietti 99-02 Teuliè, Antonino “Ninni” Parrinello o 04-07 Teulié, Vincenzo Selvaggio 98-01 SMN, Lorenzo Siciliano 04-07 Teulié, Canzio Dovigo, a Londra di passaggio da Bucharest, corso 67/71 Scientifico A (roba buona insomma!), Stefano Mannino Addetto Militare a Londra, Col Parà, Francesco Norante 84-87 SMN, Massimo Fedeli 80-83 Morosini, Alessandro Pelliccia 96-99 SMN e Francesco Asaro 03-06 SMN da poco giunti a Londra, e Giuseppe Cirielli 04-07 Teulié, della dinastia dei Cirielli ex allievi.
Dopo un aperitivo molto “fighetto” di finger food accompagnato da un buon prosecco è iniziata la cena seduti: ottimo il tortino di pesce accompagnato con il salmone affumicato (che alle cene di natale non manca mai) e poi un filetto delizioso.
La cena scorre velocemente e arriviamo all’ora dei saluti, due ore e mezza volate via in poco tempo, ci trasferiamo da Quaglino’s un elegante bar a pochi metri dal The Rag.
Il posto è ben frequentato e soprattutto i “ragazzi” si elettrizzano data la presenza di molte signore di bell’aspetto, anche un po’ aggressivo, che qui si chiamano cougar.
Ed è qui che iniziamo su suggerimento di Lorenzo Siciliano a bere dell’ottimo whisky giapponese Yamazaki.
La serata continua ed è proprio nel dopocena che si percepisce (favorito dal whisky?) quello spirito transgenerazionale e anche diciamo inter scuole che ci fa sentire tutti compagni si corso, ma che dico di Classe! (Compresi quelli del Classico!)
Ecco che dopo l’una di notte ci spostiamo al Tiger Tiger, un altro paio di drinks, quattro salti e poi a nanna.
Almeno noi ammogliati perché i ragazzi invece proseguono. Dopotutto a Londra a 25 anni di venerdì sera non puoi andare a letto prima dell’alba.
La serata si conclude gloriosamente, almeno per me e Gabriele, con un sbronza che ci ha stesi per 12 ore.
Il giorno dopo alle 2 pm circa mentre siamo ancora sfasciati Anne, la moglie di Gabriele, ci guarda e dice “ There are things a wife should never have to see”. Solo se avete una moglie inglese potete capire certe cose.
La sera una volta riemerso dai fumi dell’alcool mi rimetto in macchina alla volta di Chester: 390 KM.
Si 390 Km all’andata e altrettanti al ritorno, in effetti ci impiego di meno in aereo ad andare a Roma, eppure lo rifarei oggi stesso: negli anni sono stato a tante cene, pizze, eventi grandi e piccoli.
Questo è stato speciale perché ha tutti gli elementi che una serata fra ex dovrebbe avere: siamo stati a cena in uno dei posti più esclusivi d’Europa, un luogo Istituzionale, Militare e ricco di Storia; abbiamo mangiato bene, abbiamo bevuto ancora meglio e soprattutto ci siamo divertiti come degli adolescenti in Gita.
Ecco a Londra avevamo l’addetto Militare e ci siamo Collegati con Herat, in quel momento NOI eravamo la parte migliore dell’Italia a servizio del Nostro Paese.
E’ questo che la Nunziatella e le Scuole Militari devono essere: un ponte tra il mondo civile e quello militare.
Un grazie ancora a Gabriele che ha dimostrato che è possibile fra sposare le istituzioni con il divertimento, il piacere con il nostro dovere di Italiani all’Estero.
Viva la Nunziatella, Wl’Italia
Buon Natale a tutti.
Mario Bernardi 95/98
da Gabriele Albarosa | Nov 29, 2014 | Estero |
Quest’anno, per il Natale londinese, cena speciale per gli ex-Allievi di tutte le Scuole Militari: il club GalaXia colpisce ancora!!!
…Dove meglio che un Exclusive Private Members Club collegato a Esercito e Marina a poche centinaia di metri da Buckingham Palace?
Avremo l’onore di avere insieme a noi il Col. (parà) Stefano Mannino, Addetto Militare Esercito all’Ambasciata di Londra.
Segnalatevi al più presto presso Gabriele Albarosa SMN 84-87 (galbarosa@yahoo.co.uk) e effettuate, se potete, il versamento (vedi al fondo).
Ad oggi, in ordine d’arrivo: Albarosa, Bernardi, Mannino, Parrinello, Martiniani, Siciliano, Origlietti, Giulio, Selvaggio, Mascia, D’Orsi (Maria Giovanna, figlia del mitico Gianni d’Orsi 74-78), Pelliccia, Belloni, Capodici, Fedeli, Flacco, Norante, Dovigo. In forse: Cirielli, Delussu. Dopo cena: Corsale.
Quando: Ven 12 dec dalle 8 alle 11pm
Dove:
The Army & Navy Club Limited
36-39 Pall Mall
London
SW1Y 5JN
Saletta riservata per noi ripartendo questo spazio.
***
MENU (vegetariani o allergici segnalatevi!)
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Canapé
(1) Lamb and coriander koftas, mint raita
(2) Sweet and sour slow cooked belly of pork
(3) Fresh breaded calamari, chilli dipping sauce
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Starter
Inverurie smoked salmon, potato and crayfish salad with lemon dressing
Main
Classic Tournedo Rossini of beef fillet (cooked pink), chicken liver pate and spinach croute with Dauphinoise potatoes, heritage carrots and red wine sauce
Dessert
Dark chocolate and orange profiteroles
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Vini
Bollicine: Prosecco Le Colture Brut
Red: Army Navy Club Claret, Sichel et Cie;
White: Pinot Grigio, La Tunella, colli orientali del Friuli
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Costo: £75/persona*
*Al netto di sponsorizzazione GalaXia Club & Krescendo Ltd (costi sala e eventuale supplemento vini).
Per agevolare l’amministrazione, è gradito il versamento del costo della cena – per chi ha un c/c UK – entro Venerdì 5 Dicembre.
da Gabriele Albarosa | Nov 6, 2014 | Estero |
Eccoci qua, in abito scuro e cravatte sociali e non, all’Ambasciata Italiana a Londra!
Io ho messo la mia preferita, quella a fondo rosa ma con gli stessi motivi di quella “canonica”, commissionata dall’unico Patrizio Cappelli 73-76 nel 2009 per il mio corso, 197 “Grifo” 84-87, in occasione del nostro 25ennale e in concomitanza con l’entrata delle prime KAPS alla SMN. Altri si lamentavano di averla dimenticata nel cassetto o di averne una versione un po’ troppo “tozza”.
Dopo esserci ripresi dall’ingresso mozzafiato nello splendido palazzo che ospita l’Ambasciata (tavoli di marmo intarsiato, arazzi da paura, scalone con gradini in pietra “sospesi”, saloni come nei film) siamo stati accolti da una versione di lusso del mitico “abbuffet”. La destrezza, la capienza, il tempismo degli ex-Allievi di fronte alla versione culinaria del percorso hebert hanno evidenziato un tratto in comune tra tutte le Scuole Militari: la reazione primitiva agli istinti famelici…Sempre però con classe ed eleganza!
Dopo il dessert siamo riusciti a circondare l’Ambasciatore Pasquale Terracciano, napoletano, che ci ha dedicato alcuni minuti per scambiare presentazioni e qualche parola. Sunto: COMBATTERE GLI STEREOTIPI – “…Eccellenza, noi questo facciamo ogni giorno!” (immediatamente gli occhi rapaci da uomo latino venivano riposizionati sui marmi del pavimento e i pasticcini del buongustaio nascosti dietro la schiena).
Nell’insieme, una splendida serata dove la solennità dell’occasione (festa FF.AA. e Unità Nazionale) e lo splendore dei locali sono state bilanciate dall’allegria di stare insieme e conoscerci meglio, mescolando storie personali a racconti goliardici.
Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità e all’iniziativa dell’Addetto Militare EI Col.(para.) Stefano Mannino (HIP HIP…) a cui va il nostro sentito ringraziamento!
Lista dei partecipanti in ordine inverso di Anzianità:
Martiniani, Stefano 05-08 Teulié
Siciliano, Lorenzo 04-07 Teulié
Parrinello, Antonino 04-07 Teulié
Belloni, Umberto 98-01 Teulié
Flacco, Raffaele 93-96 Morosini
Forte, Alessandro 00-03 SMN
Selvaggio, Vincenzo 98-01 SMN
Pelliccia, Alessando 96-99 SMN
Bernardi, Mario 95-98 SMN
Simonelli, Gianluca 93-96 SMN
Albarosa, Gabriele 84-87 SMN
Lazio, Giorgio 77-80 Morosini
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