Le stelle di GalaXia

Le stelle di GalaXia

Le stelle di GalaXia
Un doppio sonetto di Gabriele Albarosa 84-87

Il dio del tempo ha denunciato un furto
A Greenwich custodiva le lancette
Da sempre le teneva ben protette
Ma oggi qualche cosa è andato storto

Fu un gruppo d’Italiani a fare il torto
Avevan condiviso le stellette
Sapevan come metterlo alle strette
Il loro piano ardito è andato in porto

Ed ora con quest’arma micidiale
Con il passato e col futuro in mano
Sono tornati tutti adolescenti

Eccoli, sul veliero, sorridenti
A dare lustro a Napoli e Milano
Astri di una GalaXia eccezionale

…GalaXia! Festa, cerimonia e gioco
Per fare scherzi al tempo anche per poco
Per intonare insieme un canto roco
Alimentare ancora il nostro fuoco
Che se non soffi poi diventa fioco!

Nei tempi antichi cerimonie e gare
Erano spesso un rito per defunti
Con gioie e con lamenti i lor congiunti
Porgevano l’estremo salutare

Al pari noi vogliamo dedicare
Questo che è il più speciale degli eventi
A quelli che stasera sono assenti
Perché il Signore a sé volle chiamare

Valerio, sei con noi, nei nostri cuori
Giancarlo, Paolo …amici, celebriamo!
Voi nella notte su nel ciel, là fuori

Ad aumentar lo splendido ricamo
Del firmamento, nostri protettori,
Splendete mentre noi vi ricordiamo!!!

Splenda in particolar la vostra stella
Per quel cui circostanza è meno bella
Fischin le orecchie a Massimo Mendella
Chi pur colpito duro resti in sella:
Così ci preparò la Nunziatella!

E circondati da persone care
Non resta ormai che metterci a cantare

(♫…“O maniero arrossato dal sole…♬”)

Venerdì 22: O2 Millennium Dome

Venerdì 22: O2 Millennium Dome

Venerdì 22 sera un folto gruppo di “galacticos” si recherà, dopo la cerimonia di Marcello e Roberta di Maio in Blackheath, al “Millennium Dome”. Il gruppo di ex-Allievi arriverà tra le 20 e le 20:30.

Il Millennium Dome, costruito in occasione dei festeggiamenti dell’anno 2000, è un’enorme arena circondata da bar e ristoranti di ogni genere. In pochi anni l’arena è diventata il luogo di intrattenimento con maggior afflusso di pubblico al mondo.

Il luogo offre una enorme superficie al coperto che ben si presta alla deambulazione di grandi gruppi, che si potranno dividere cenando in locali a piacimento all’interno dello stesso complesso.

Chi vuole… venga!


Come si arriva all’O2

Da Greenwich con l’autobus: gli autobus 108, 129, 132, 161, 188, 422, 472 o 486 arrivano tutti a “North Greenwich”, a 2 passi dall’O2

Da Greenwich con il TAXI: <10' dalla stazione di Greenwich, circa 10 sterline. - Da Greenwich (o dal Centro) con il Thames Clipper: il Thames Clipper, il “bus” del fiume, si ferma all’O2.

Dal centro di Londra con metropolitana: Jubilee Line (linea grigia), fermata “North Greenwich”.

Promesse da ex …all’estero

Promesse da ex …all’estero

Seppure GalaXia sia – in fin dei conti – “solo una festa”, non c’è dubbio che ha toccato e tocca molti di noi, partecipanti da vicino o da lontano, in modi non sempre ovvi.

In una vacanza a Londra un paio di anni fa, Marcello di Maio (84-87, Cl. A) e la moglie Roberta, innamorati della chiesa neo-gotica di fronte a casa mia, sognavano di rinnovare i propri voti di matrimonio proprio qui.

GalaXia è stato il catalizzatore che ha permesso di trasformare questo sogno in realtà: Venerdì 22, alle 16:45, si svolgerà la cerimonia a cui sono invitati tutti gli ex-Allievi che si troveranno nei paraggi. Tra questi, un nutrito contingente dei “grifi” del 197.

La cerimonia sarà presieduta dal Rev Dr Nicholas Cranfield, parroco della Chiesa di All Saints in Blackheath e professore (Cantab) di Arte Rinascimentale. L’organista Michael Tomassi, suonerà per la congregazione musiche scelte dai “risposi”. Se le nostre corde vocali non sono troppo arrugginite potremo pure provare a cantare il “Padre nostro” come alla Nunziatella.


Istruzioni per arrivare alla Chiesa di All Saints’ Blackheath
NB: il servizio comincerà alle 17:00 in punto. Siate puntuali per favore.

Google Maps: clicka questo link

Da Greenwich con TAXI: recarsi alla stazione dei treni di Greenwich, da dove è tipicamente possibile saltare su un taxi. Chiedere di “All Saints’ Blackheath Church”. Il tragitto richiederà 5 minuti e costerà 5-7 sterline.

Da Greenwich A PIEDI: attraverso il parco di Greenwich, salendo la collina verso l’osservatorio allontanandosi dal fiume, una volta giunti alla sommità, seguire la strada principale, che porta dritta verso l’uscita del parco sempre allontanandosi dal fiume. Da quella strada è visibile la spira della chiesa di Blackheath, a cui si arriva camminando altri 800m una volta usciti dal cancello del parco. Dalla stazione di Greenwich alla chiesa di Blackheath, ad andatura lenta, ci vogliono circa 30 minuti.

Dal centro di Londra: Blackheath è raggiungibile con il treno (British Railways) da London Bridge (15′), Waterloo East (20′), Charing Cross (25′). Una volta arrivati alla Stazione di Blackheath, girare a sinistra sulla strada principale. Al bivio dopo circa 100m prendere a destra…dopo altri 150 metri c’è la chiesa.

Karakorum: “Nunziatella Peak”

Karakorum: “Nunziatella Peak”

Riccardo Innocenti 84-87 ci ha fatto pervenire oggi queste splendide, freschissime notizie al ritorno dalle montagne del Pakistan, dove si è recato in spedizione insieme a Giuseppe Battaglia 85-88. Notizie che riempiranno di orgoglio gli ex-Allievi in Italia e nel Mondo.

Riccardo, lasciato lo zaino e con lo smoking in valigia, ci raggiungerà domani per galaXia a Londra.

<< Nel corso della spedizione alpinistica Karakorum 2014 organizzata dal Club Alpino Italiano Sezione di Leonessa (RI) il 5 agosto 2014 Riccardo Innocenti (corso 1984/1987 – Istruttore Nazionale di Alpinismo e Direttore della Scuola di Alpinismo “Franco Alletto” di Roma e Giuseppe Battaglia (corso 1985/1988 – Colonello dei Carabinieri e Capo Ufficio Cooperazione Internazionale del Comando Generale dei Carabinieri) hanno compiuto la prima ascensione assoluta di una vetta sita nella Valle dell’Homboro Kangri (Karakorum Pakistano) di 5374 metri di quota.

La vetta è stata raggiunta dopo aver posizionato il campo 1 a 4400 metri di quota sotto il fronte di un ghiacciaio. L’ascensione è iniziata alle 04,00 del mattino e si è conclusa la sera -dopo 13 ore di attività in ambiente- con il ritorno alle tende del campo 1.
Dopo aver risalito il ghiacciaio e averlo lungamente traversato verso sinistra è stato risalito inizialmente un pendio ghiacciato e poi una lunga sezione di misto che ha consentito di arrivare sotto il risalto finale di ghiaccio che da accesso alla vetta vera e propria.

Nella stessa giornata un’altra cordata della spedizione composta da Pino Calandrella, Marco Chiaretti e Stefano Cascavilla hanno compiuto la prima ascensione di un’altra cima -di quota analoga- sita nello stesso gruppo montuoso condividendo il campo 1 e parte dell’itinerario di salita

Le due cime sono state battezzate “NUNZIATELLA PEAK” dal nome della Scuola Militare che entrambi gli ex allievi hanno frequentato e “LEONESSA PEAK” dal nome della città – che ha patrocinato la Spedizione- e in cui ha sede la Sezione del Club Alpino Italiano che ha organizzato la Spedizione.
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L’AMMUNTUNATA di Bruxelles

L’AMMUNTUNATA di Bruxelles

di Giorgio Costanzo

Tutto è iniziato da un’idea, un messaggio sulla chat comune, un passaparola e qualche chilometro che ci ha portato a ritrovarci.

Era venerdì 27 giugno e finalmente l’ammuntunata di Bruxelles si è consumata.

E mentre i capi di stato e di governo UE, discutevano a poche decine di metri presso il Consiglio Europeo, il nome del nuovo Presidente della Commissione Europea, noi ci ritrovavamo in un eccezionale ristorante, scelto con cura dal nostro Riccardo Alfieri (2004-2007 – Assistente Parlamento Europeo), dove diverse bistecche di vitello sono state divorate. Ci siamo ritrovati Cono Giardullo (2002-2005 – Consigliere Politico Delegazione UE), Ugo Celestino (1984-1987 – Funzionario Commissione Europea), Vincenzo Arcamone (1986-1989 Colonnello Alpino distaccato presso la NATO), Wassilly Tzevelecos (2004-2007 – PhD al Microgravity Research Center) e il sottoscritto Giorgio Costanzo (2004-2007 – Legal Counsel).

Da subito mi sono reso conto che sarebbe stata una cena coinvolgente, in cui siamo passati con frequenza dai ricordi della nostra amata scuola alle battute tipiche di noi Ex. Quante domande e discorsi emergono quando ci si ritrova! Perché vogliono chiudere la Nunziatella? La rivoluzione delle cadette e delle tradizioni come procede? Che fine ha fatto quel Comandante della Scuola? Ognuno con le sue idee, ognuno ardentemente a difendere il proprio punto di vista, come vecchi amici che si conoscono da una vita.

Per poi giungere all’attualità, chi siamo e cosa facciamo dopo tanti anni. Il tipico scambio di battute tra due generazioni di Ex-Allievi, mentre un lato del tavolo snocciolava consigli, noi giovani ascoltavamo e ribattevamo.

Ora ne son convinto, questo processo sta attirando a sé quelli che come me non si erano mai avvicinati, se non per distaccata curiosità all’Associazione Nazionale ex-allievi. Sto parlando ovviamente della Sezione Estero, un qualcosa che in modo assolutamente fantastico sta coinvolgendo tutti, da noi ragazzi a quelli un po’ più ‘anziani’ che, per scelta o necessità, si trovano a vivere lontano dall’Italia. Ciò che è emerso con prepotenza dalla nostra discussione a tavola è la voglia di fare, la necessità di crescere e di creare quella fitta rete di relazioni che spesso, per un motivo o per un altro, non ha mai coinvolto tutti fino in fondo.

Ci siamo soffermati su temi che certamente saranno analizzati in luoghi più opportuni, ma l’entusiasmo che ho visto negli occhi degli amici che erano seduti a quella tavola è stato davvero emozionante. Ciò che auguro a tutti noi è che questa meravigliosa idea diventi una prassi forte in grado di tramandare i nostri valori e di rafforzare i legami tra noi ex allievi, una prassi che si tramuti finalmente nel fare!

Parafrasando un famoso motto della scuola: “Siamo entrati digiuni e come perfetti sconosciuti, siamo usciti dal ristorante con la panza piena e consapevoli della nostra piccola comunità di fratelli che vive a Bruxelles”.

E ovviamente per chiunque passi da Bruxelles o dal Lussemburgo, non esitate a contattarci.

Alla prossima ammuntunata ragazzi!

Un abbraccio a tutti