da Alessandro Dentico | Ott 27, 2017 | Scuola |
Sono Alessandro Dentico, un ex-allievo della Scuola Militare “NUNZIATELLA”, attualmente impiegato in Iraq in qualità di Security Consultant. Recentemente, per hobby ho ideato e creato un Brand nel mondo dell’abbigliamento denominato “Usque ad Finem”, dal motto del mio corso (1994-97). Da tempo pensavo ad un’idea originale che potesse soddisfare tutti i “Fratelli di due Pizzi” e, contestualmente appagare il mio desiderio di realizzare un prodotto attinente all’interesse da poco coltivato.
In questo modo nasce la “Polo SMN”, un capo di ottima qualità prodotto in Italia e marcato Usque ad Finem. La Polo unisce l’amore per la nostra Madre Nunziatella e per l’Italia. La prima, rappresentata da uno stemma ricamato a mano e in color oro all’altezza del pettorale sinistro, raffigurante due spadini (idealmente appartenenti all’allievo del primo e del terzo anno), volutamente incrociati a voler testimoniare il sentimento di unione, spirito di corpo e continuità delle tradizioni di cui la Scuola si nutre. Al centro la scritta SMN che racchiude in 3 lettere l’infinita schiera di allievi ed ex-allievi accomunati dall’eterno amore per la Nunziatella.
La polo è disponibile nel solo colore blu scuro ed in tutte le taglie.
Modalità di pagamento mediante bonifico i cui dettagli saranno inoltrati dal sottoscritto in forma privata.
Costo 49 Euro di cui 4 euro devoluti alla Fondazione.
Spedizione a carico del sottoscritto inclusi costi.
da Gabriele Albarosa | Dic 8, 2014 | Italia |
Federico è il figlio di Paolo Piero Franzese 94-97, Ufficiale Pilota corso Zodiaco IV.
Il suo papà era a bordo di uno dei due Tornado che, il 19 agosto 2014, collisero nei cieli di Ascoli Piceno durante una missione di addestramento a bassa quota.
NIENTE potrà colmare l’assenza di questo nostro amico, di un marito così premuroso, e soprattutto di un padre che è, fin da ora, già un eroe per il piccolo Federico.
È POSSIBILE, tuttavia, mostrare vicinanza in modo concreto:
La Fondazione Nunziatella Onlus, in risposta all’iniziativa lanciata dai compagni di corso di Paolo (207), ha messo a disposizione un conto corrente per costituire un fondo, la cui finalità è quella di stipulare un’assicurazione in favore di Federico.
Dettagli per le donazioni (detraibili in quanto la Fondazione è una ONLUS):
Destinatario: Fondazione Nunziatella Onlus
IBAN: IT 65 X 05385 03400 0000 0000 2255
Causale: Fondo Franzese
Chiunque senta vicina questa tragedia potrà dare il suo contributo come se fosse per se stesso, per dare un senso a ciò che nella vita capita senza una spiegazione razionale. Questo piccolo salvadanaio sarà il simbolo di quel ricordo, di quell’immagine che Paolo ha lasciato in ognuno di noi, che Federico non ha ancora, ma che vogliamo contribuire a formare con la forza della nostra iniziativa.
“CAPITANO PAOLO FRANZESE: PRESENTE!!!”
da Gabriele Albarosa | Nov 29, 2014 | Estero |
Quest’anno, per il Natale londinese, cena speciale per gli ex-Allievi di tutte le Scuole Militari: il club GalaXia colpisce ancora!!!
…Dove meglio che un Exclusive Private Members Club collegato a Esercito e Marina a poche centinaia di metri da Buckingham Palace?
Avremo l’onore di avere insieme a noi il Col. (parà) Stefano Mannino, Addetto Militare Esercito all’Ambasciata di Londra.
Segnalatevi al più presto presso Gabriele Albarosa SMN 84-87 (galbarosa@yahoo.co.uk) e effettuate, se potete, il versamento (vedi al fondo).
Ad oggi, in ordine d’arrivo: Albarosa, Bernardi, Mannino, Parrinello, Martiniani, Siciliano, Origlietti, Giulio, Selvaggio, Mascia, D’Orsi (Maria Giovanna, figlia del mitico Gianni d’Orsi 74-78), Pelliccia, Belloni, Capodici, Fedeli, Flacco, Norante, Dovigo. In forse: Cirielli, Delussu. Dopo cena: Corsale.
Quando: Ven 12 dec dalle 8 alle 11pm
Dove:
The Army & Navy Club Limited
36-39 Pall Mall
London
SW1Y 5JN
Saletta riservata per noi ripartendo questo spazio.
***
MENU (vegetariani o allergici segnalatevi!)
***
Canapé
(1) Lamb and coriander koftas, mint raita
(2) Sweet and sour slow cooked belly of pork
(3) Fresh breaded calamari, chilli dipping sauce
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Starter
Inverurie smoked salmon, potato and crayfish salad with lemon dressing
Main
Classic Tournedo Rossini of beef fillet (cooked pink), chicken liver pate and spinach croute with Dauphinoise potatoes, heritage carrots and red wine sauce
Dessert
Dark chocolate and orange profiteroles
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Vini
Bollicine: Prosecco Le Colture Brut
Red: Army Navy Club Claret, Sichel et Cie;
White: Pinot Grigio, La Tunella, colli orientali del Friuli
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Costo: £75/persona*
*Al netto di sponsorizzazione GalaXia Club & Krescendo Ltd (costi sala e eventuale supplemento vini).
Per agevolare l’amministrazione, è gradito il versamento del costo della cena – per chi ha un c/c UK – entro Venerdì 5 Dicembre.
da Gabriele Albarosa | Nov 6, 2014 | Estero |
Eccoci qua, in abito scuro e cravatte sociali e non, all’Ambasciata Italiana a Londra!
Io ho messo la mia preferita, quella a fondo rosa ma con gli stessi motivi di quella “canonica”, commissionata dall’unico Patrizio Cappelli 73-76 nel 2009 per il mio corso, 197 “Grifo” 84-87, in occasione del nostro 25ennale e in concomitanza con l’entrata delle prime KAPS alla SMN. Altri si lamentavano di averla dimenticata nel cassetto o di averne una versione un po’ troppo “tozza”.
Dopo esserci ripresi dall’ingresso mozzafiato nello splendido palazzo che ospita l’Ambasciata (tavoli di marmo intarsiato, arazzi da paura, scalone con gradini in pietra “sospesi”, saloni come nei film) siamo stati accolti da una versione di lusso del mitico “abbuffet”. La destrezza, la capienza, il tempismo degli ex-Allievi di fronte alla versione culinaria del percorso hebert hanno evidenziato un tratto in comune tra tutte le Scuole Militari: la reazione primitiva agli istinti famelici…Sempre però con classe ed eleganza!
Dopo il dessert siamo riusciti a circondare l’Ambasciatore Pasquale Terracciano, napoletano, che ci ha dedicato alcuni minuti per scambiare presentazioni e qualche parola. Sunto: COMBATTERE GLI STEREOTIPI – “…Eccellenza, noi questo facciamo ogni giorno!” (immediatamente gli occhi rapaci da uomo latino venivano riposizionati sui marmi del pavimento e i pasticcini del buongustaio nascosti dietro la schiena).
Nell’insieme, una splendida serata dove la solennità dell’occasione (festa FF.AA. e Unità Nazionale) e lo splendore dei locali sono state bilanciate dall’allegria di stare insieme e conoscerci meglio, mescolando storie personali a racconti goliardici.
Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità e all’iniziativa dell’Addetto Militare EI Col.(para.) Stefano Mannino (HIP HIP…) a cui va il nostro sentito ringraziamento!
Lista dei partecipanti in ordine inverso di Anzianità:
Martiniani, Stefano 05-08 Teulié
Siciliano, Lorenzo 04-07 Teulié
Parrinello, Antonino 04-07 Teulié
Belloni, Umberto 98-01 Teulié
Flacco, Raffaele 93-96 Morosini
Forte, Alessandro 00-03 SMN
Selvaggio, Vincenzo 98-01 SMN
Pelliccia, Alessando 96-99 SMN
Bernardi, Mario 95-98 SMN
Simonelli, Gianluca 93-96 SMN
Albarosa, Gabriele 84-87 SMN
Lazio, Giorgio 77-80 Morosini
da Gabriele Albarosa | Set 14, 2014 | Estero, Italia, Scuola |
Premessa
Per essere compresi al meglio bisognerebbe che l’audience avesse dimestichezza con il modello formativo anglo-sassone. Operazione a cui rinuncio in partenza per economicità, contando sulla vostra fiducia e tenendo presente che qui non si discute se un modello sia meglio dell’altro (per gli interessati: https://www.gov.uk/types-of-school/overview).
Che cos’è la CCF
La Combined Cadet Force (CCF) è un’organizzazione vasta con radici nell’epoca vittoriana (pre-formazione ufficiali) e un’esplosione nel dopoguerra. Nel 2014 il ministero della difesa inglese ha stanziato fondi per £28m a favore di un’organizzazione che oggi enumera circa 50mila cadetti, con unità sia extra-Scuola, sia intra-Scuola (quasi 300 scuole). Vedi http://en.m.wikipedia.org/wiki/Combined_Cadet_Force.
Le attività (fine-settimana, vacanze) sono gestite da Ufficiali, Sottufficiali e Truppa della riserva, coadiuvati da personale in servizio.
All’interno delle Scuole, la CCF è tipicamente offerta come facoltativa (ci sono alcune scuole dov’è obbligatoria), ma sempre sotto la governance del preside Civile (opposto rispetto alla SMN).
Le scuole che supportano la CCF sono in gran parte private e spesso “boarding” (ovvero collegio dove si dorme). L’alunno non paga per la CCF specificamente, ma per la formazione.
Un modello da imitare?
Personalmente, ho iniziato a esplorare questa realtà su input di Alberto Caruso de Carolis 81-84, che mi ha spiegato un suo progetto di imitare il modello Inglese (e forse altri) per impiantare un’iniziativa simile in Italia.
Parte di questo progetto includerebbe la nomina automatica ad ufficiale della riserva agli ex delle Scuole Militari una volta conseguita la Laurea.
Pensate: quanti dei ns riservisti o ex-Allievi apporterebbero il loro contributo volontario per diffondere un modello formativo militare ai giovani?
Quanti giovani (respinti ai concorsi in primis) potrebbero godere di questo tipo di esperienza formativa?
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