di Giosuè TORTORELLA
La NATO rappresenta un’ottima opportunità per studenti e neo-laureati interessati ad intraprendere una carriera internazionale. In queste poche righe cercherò di fornire un quadro sintetico del programma internship dell’Alleanza Atlantica, con la speranza che sempre un maggior numero di giovani Ex-Allievi della Nunziatella si possa avvicinare a tale straordinaria esperienza.
Il Quartier Generale della NATO a Bruxelles ha introdotto il suo Internship Programme nel 2004 con quattro principali obiettivi:
– poter disporre delle ultime e più aggiornate conoscenze teoriche e tecniche che il tirocinante (intern) può apportare e, nel contempo, disporre di risorse umane aggiuntive;
– offrire agli stagisti la possibilità di maturare nuove esperienze, unitamente ad una visione complessiva e organica dell’Alleanza;
– contribuire al processo di creazione di una workforce diversificata;
– favorire una maggiore conoscenza della NATO nei Paesi membri.
A tale scopo, ogni anno, in primavera, viene pubblicato un bando che prevede, per un ristretto numero di studenti o neo-laureati (circa 40), due finestre di inizio stage (marzo e settembre) nell’anno successivo alla pubblicazione del bando, per un tirocinio che ha una durata media di sei mesi (periodi più brevi o eventuali estensioni sono frutto delle esigenze della Divisione per la quale si andrà a lavorare). Il programma internship si compone di due sotto-programmi: NATO-funded internship, dove gli stagisti ricevono una remunerazione dalla NATO e Grant/scholarship-funded internship, che prevede il finanziamento a cura di un’istituzione accademica interessata. Oltre a maturare un’esperienza molto stimolante ed interessante, con opportunità di sviluppo legate alle attività della NATO, i tirocinanti hanno diritto ad una retribuzione mensile di € 800, al rimborso delle spese di viaggio di arrivo e partenza e, dopo tre mesi di servizio, a 2,5 giorni di vacanza per ogni mese di servizio prestato.
I c.d. Eligibility Criteria necessari per partecipare al programma sono i seguenti:
– avere un’età maggiore di anni 21 all’atto della presentazione della domanda (application);
– essere cittadino di un Paese membro della NATO (l’Italia è fra i 12 Stati fondatori dell’Alleanza, avendo firmato il trattato di Washington il 4 aprile del 1949);
– essere uno studente universitario o un neo-laureato. Nel primo caso è necessario aver completato con successo almeno due anni di studi ed essere iscritti al terzo anno all’atto della domanda;
– possedere un’approfondita padronanza di almeno una delle due lingue ufficiali (inglese e francese). Ovviamente, la conoscenza della lingua inglese è fondamentale e determinante. Inoltre, la cognizione di ulteriori lingue, soprattutto se rare, viene molto apprezzata e considerata;
– ottenere il nulla osta di sicurezza (Security Clearance) dalle autorità di sicurezza nazionali per soli candidati selezionati (dunque non serve all’atto della domanda ma, per coloro che vengono selezionati, il tirocinio è subordinato al rilascio di tale certificazione);
– sottoscrivere un’assicurazione sanitaria (health insurance) e occuparsi delle formalità con le autorità belghe per quanto riguarda il proprio soggiorno in Belgio: Federal Public Service of the Interior, Chaussée d’Anvers 59B, 1000 Bruxelles
(telefono: + 32 2 206 15 99, www.dofi.fgov.be o http://diplobel.fgov.be o www.diplomatie.be ), o Ambasciate e Consolati belgi fuori del Belgio.
La Timeline è di seguito schematizzata:
Procedure | Timeline | |
Online Application | Application Form, CV, Letter of Motivation | March – April |
Eligibility | Eligible | Acknowledgment of receipt |
Not Eligible | No Application possible | |
Preselection | Shortlisted | Notification to candidates in September |
Not Shortlisted | Candidates are requested to login in order to check their updated status, by the end of September | |
Final Selection | Selected candidates | Notification to candidates in October |
Non-selected candidates | Notification to candidates in October | |
Onboarding Period | Security clearance received before mid-January | Start date of internship will be in March or September, depending on preference and division |
Security clearance received before mid-July | Start date of internship will be in September |
Le Divisioni della NATO che offrono l’opportunità di una internship sono di seguito brevemente descritte:
- Office of the Legal Adviser (OLA): ufficio indipendente che custodisce le norme che disciplinano le attività della NATO e fornisce consulenza legale al Segretario Generale, al Private Office, all’ International Staff ed ai Comitati, su questioni giuridiche relative alle attività della NATO, alle procedure, operazioni, norme e disposizioni;
- Council Secretariat – Office of the Secretary General (OSG): ha il compito principale di supportare i lavori del North Atlantic Council (NAC), occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi necessari per i meeting a livello Ambasciatori e Ministri;
- NATO Office of Financial Control (OFC): è responsabile della pianificazione finanziaria e del controllo delle spese nel quadro dei bilanci civili e militari dell’Alleanza;
- NATO Communications and Information Organisation (NCIO): è una delle più grandi organizzazioni all’interno della NATO ed ha il compito di collegare le forze, la NATO e le Nazioni, fornendo sistemi di comunicazione ed informazione interoperabili, comprese le funzioni di Cyber Defence;
- NATO Office of Resources (NOR): ha il compito di coordinare le questioni common-funded (NATO Security Investment Programme, Military Budget and Manpower);
- NATO Office of Security (NOS):è responsabile del coordinamento generale della sicurezza NATO tra gli Stati Membri, le Nazioni Partner, quelle del Mediterranean Dialogue e gli organismi civili e militari della NATO. A questo proposito è responsabile di assicurare la corretta attuazione della politica di sicurezza della NATO;
- Emerging Security Challenges Division (ESCD):costituisce la risposta della NATO all’evoluzione degli scenari internazionali. In particolare lo scopo della Divisione è quello di sviluppare nuove capacità idonee ad anticipare e gestire le nuove sfide alla sicurezza (Counter-Terrorism,Cyber Defence, Energy Security, Nuclear Policy Directorate, Science for Peace and Security & Partnership Cooperation, Strategic Analysis Capability, Weapons of Mass Destruction Non-proliferation);
- Political Affairs and Security Policy Division (PASP): si tratta di una sorta di “Ministero degli Esteri” della NATO. In particolare, in stretta collaborazione con le altre Divisioni, fornisce consulenza politica e policy guidance al Segretario Generale in merito agli affari interni, regionali, economici e di sicurezza. Inoltre, la Divisione gestisce i numerosi rapporti dell’Alleanza con le partner countries e le altre organizzazioni internazionali;
- Defence Policy and Planning Division (DPP): si occupa dello sviluppo delle strategie e delle politiche di difesa dell’Alleanza, inclusi gli aspetti politico-militari, le capacità logistiche e le defence cooperation policies con i Partner. Inoltre, oltre a seguire gli sviluppi della sicurezza e difesa sulla scena internazionale ed a condurre il NATO Defence Planning, la Divisione cura la cooperazione con l’Unione Europea negli aspetti di defence policy and capabilities;
- Operations Division (OPS): si tratta della Divisione a cui fanno capo le attività di deterrenza, difesa, Crisis Management, Peacekeeping, Civil emergency planning e le esercitazioni NATO;
- Defence Investment Division (DI): gestisce lo sviluppo delle capacità militari, incluse la pianificazione degli armamenti, la difesa aerea integrata, l’ airspace and air traffic management ed il comando e controllo. Inoltre, la Divisione contribuisce alla capacità delle Nazioni di assegnare all’Alleanza delle forze adeguatamente equipaggiate ed interoperabili al fine di meglio condurre l’ampio spettro delle missioni militari;
- New Headquarters Project Office (HQPO): parte integrante della DI, HQPO è responsabile della gestione del programma relativo alla costruzione del nuovo Quartier Generale della NATO in Bruxelles;
- Public Diplomacy Division (PDD): è lo strumento attraverso il quale la NATO diffonde i suoi valori e le sue policy al pubblico. In particolare, la PDD svolge tre specifici ruoli: communicating and engaging with the public,promoting security cooperation e coordinating NATO’s strategic communications activities;
- Executive Management (EM): si occupa della gestione dei servizi di supporto al North Atlantic Council, inclusi suoi vari comitati, ed all’ International Staff (IS) diretto dal Segretario Generale. Tali servizi includono le Human Resources (HR), Information and Communications Technology Management (ICTM), Headquarters Support (HQS) e Financial Resources (FR);
Oltre alle Divisioni dell’ International Staff sopra descritte, offrono possibilità di internship anche l’International Military Staff e la NATO Standardization Agency (NSA) attraverso l’application che si presenta al NATO HQ.
Inoltre, esistono una serie di agenzie e strutture NATO che hanno dei propri programmi di internship e dunque accettano in modo diretto le candidature. In particolare:
– NATO Communications and Information Agency (NCI Agency –http://www.ncia.nato.int/Opportunities/Pages/Vacancies.aspx) in Belgio;
– NATO Support Agency (NSPA – http://www.nspa.nato.int/en/employment/employment.htm ) in Lussemburgo;
– NATO’s Allied Command Transformation (ACT –http://www.act.nato.int/organization/employment/internship-programme) negli USA;
– Supreme Headquarters Allied Powers Europe (SHAPE – http://www.nato.int/shape/community/internship/index.htm) in Belgio.
Durante lo stage presso il NATO HQ i tirocinanti avranno la possibilità di partecipare a diverse NATO Speaker Series, incontrando personale che lavora in diversi settori ed a vari livelli dell’Organizzazione. Inoltre, sono previste delle visite a SHAPE, al Parlamento Europeo ed alla Commissione Europea. Alla fine dell’esperienza di internship il tirocinante riceverà un certificato ufficiale e una lettera di referenza con la quale la NATO esprimerà un giudizio sul lavoro svolto. Inoltre, il tirocinante avrà la possibilità di essere inserito in un network di colleghi che hanno maturato la medesima esperienza.
In conclusione vorrei fornire alcuni suggerimenti che credo possano essere validi per tutti coloro che intendano indirizzarsi verso l’ampio mondo delle Organizzazioni Internazionali in generale: Nazioni Unite, Istituzioni Finanziarie Internazionali (FMI, Banca Mondiale, Banche Regionali di Sviluppo), l’Unione Europea, la NATO, l’Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE), l’Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD), la World Trade Organization (WTO), il Consiglio d’Europa, etc.
Le Organizzazioni Internazionali offrono un’ampia e diversificata gamma di opportunità lavorative che soddisfa le più diverse aspirazioni, inclinazioni e professionalità. In primis, bisogna essere disposti a vivere all’estero, a viaggiare molto e a lavorare in un contesto si dinamico e qualificato ma molto competitivo e, a volte, con orari prolungati. D’altra parte, come contropartita, lavorare per un’Organizzazione Internazionale offre molte gratificazioni, unitamente alla possibilità di una continua crescita professionale ed una remunerazione sicuramente adeguata. Particolare attenzione va dunque riservata ai seguenti aspetti:
– lingua: oltre all’inglese, è fondamentale conoscere una seconda lingua (francese, spagnolo). La conoscenza di lingue rare quali l’arabo, il russo, il cinese costituisce certamente un grande moltiplicatore di possibilità;
– formazione: il titolo di studio universitario rappresenta la condicio sine qua non. La laurea italiana è generalmente considerata equivalente al Master’s Degree. Ovviamente, se si dispone di più lauree o di master si hanno maggiori possibilità. Sulla base della mia esperienza estera, ho notato che attualmente sono molto gettonate le lauree in Scienze Politiche, Economia, Relazioni Internazionali, Giurisprudenza, Information Technology, Ingegneria (in tutte le sue ramificazioni), Informatica, Web e Graphic design, Comunicazione e Giornalismo;
– esperienza: molto spesso è richiesta una specifica esperienza nel settore per il quale ci si candida. In tale ambito, molte Organizzazioni Internazionali offrono a studenti e neo-laureati la possibilità di fare uno stage. Tale opportunità è essenziale per approfondire sul campo la conoscenza linguistica, cominciare a maturare quell’esperienza necessaria e sviluppare le attitudini di flessibilità ed apertura mentale per operare in un contesto multinazionale;
– capacità e attitudini: in particolare vengono richieste capacità di sintesi, di lavoro sotto pressione e di negoziazione. Particolarmente importante è l’abilità nello stabilire e nel mantenere rapporti professionali con persone di nazionalità e culture diversificate, oltre alla disponibilità a viaggiare sovente;
– informatica: la conoscenza dei programmi e sistemi operativi maggiormente utilizzati è imprescindibile.
Per informazioni più approfondite sul programma internship della NATO rimando al sito http://www.nato.int . Inoltre, per qualsiasi dubbio/domanda si può scrivere al seguente indirizzo: internships@hq.nato.int .
Buon lavoro e in bocca al lupo!
Giosuè TORTORELLA
‘91-‘94
Classico B
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